Partinico, l’ex sindaco Lo Biundo lascia il Pd: “partito diviso”
Un altro addio per l’ex sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo che lascia il Partito democratico. Ad annunciarlo è lui stesso in una nota inviata agli organi di stampa.
“Non è mai facile fare una scelta di separazione perché produce strappi e lacerazioni che ognuno di noi non vorrebbe mai realizzare. Ma non fare questa scelta sarebbe in contraddizione con quello che io penso dello stato attuale del dibattito del PD e di
quello che pensano e mi dicono le persone che per ultimo mi hanno votato alle elezioni regionali.”
Elezioni nelle quali, lo scorso 5 novembre, Lo Biundo ha ottenuto poco più di 2200 voti, solo di cui la metà nella Partinico che ha amministrato per 9 anni.
Una scelta quella di lasciare il Pd che farà certamente discutere così come è stato il suo ingresso nel partito, accolto con numerose polemiche dagli iscritti storici che hanno fatto sempre una dura opposizione alla sua amministrazione e che non hanno mai condiviso i numerosi cambi di casacca di Lo Biundo, prima vicino al centrodestra e poi passato al Megafono di Crocetta e infine nei democratici.
Per Lo Biundo, “il Pd è un partito diviso, incapace di produrre sintesi, e soprattutto incapace di trovare punti di equilibrio tra le diverse sensibilità culturali che lo compongono. Ho fatto una campagna elettorale in una splendida solitudine certamente non voluta da me. Quando un partito non sa valorizzare e proteggere le
risorse che ha, vuole dire che c’è qualcosa che non va, non rendersene
conto e non intervenire significa, che si tiene poco alle persone che lo
compongono. Ne prendo atto senza infilarmi in un conflitto che non mi appartiene. Rivolgerò le mie energie a trovare soluzioni adeguate per la mia città e per la Sicilia”.