Partinico, Giornata mondiale contro l’Aids. Casa Rosetta lancia grido d’allarme (Video)
Oggi primo dicembre si celebra la giornata mondiale contro l’Aids. I numeri dicono che da quando è partita l’epidemia, negli Anni Ottanta, sono morti 35 milioni di uomini e donne. Nel 2016 nel mondo avevano l’Hiv 36,7 milioni di persone, i nuovi infetti erano stati 1,8 milioni. I decessi sono crollati rispetto al momento di maggior aggressività del virus (1,9 milioni nel 2005, un milione nel 2016), ma i contagi restano costanti. L’Italia rispecchia questo andamento: oggi si stimano 130 mila infetti, con 3.600 nuovi casi l’anno. L’ambizione dell’Unaids, il programma delle Nazioni Unite per l’Aids/Hiv, è di far raggiungere a ogni Paese il target «90-90-90» entro il 2020: significa diagnosticare il 90 per cento delle infezioni di Hiv; di queste, metterne in trattamento il 90 per cento; di questi, far abbattere la carica virale al 90 per cento. Se davvero si raggiungesse l’obiettivo, l’Aids potrebbe considerarsi debellata entro il 2030. Ma sembra un target irraggiungibile, soprattutto se non è supportato da politiche lungimiranti, cos’ come denunciato stamane, nel corso del convegno organizzato dall’Associazione Casa Rosetta, che gestisce case-famiglia che ospitano persone sieropositive. Da un anno e mezzo, infatti, attende il rinnovo della convenzione, da parte della Regione.
GUARDA IL SERVIZIO