Muore dopo due settimane in ospedale, Terrasini piange Nino Ruvolo: annullate le manifestazioni

Dopo due settimane si spengono le speranze per uno degli operai rimasti gravemente feriti in un incidente sull’A29. E’ deceduto in ospedale Nino Ruvolo, 42enne che abitava a Terrasini e che dal giorno dello schianto era ricoverato al Trauma center di Villa Sofia in condizioni critiche.

Quel giorno l’operaio si trovava a bordo di un furgone, un Fiat Doblò, insieme a due colleghi: il terribile impatto era avvenuto poco prima dell’ingresso della galleria di Villagrazia di Carini, il mezzo, uscito fuori strada, era finito contro il guardrail.

Ruvolo era sposato e aveva due figli. Nelle ultime due settimane il paese si era stretto intorno alla famiglia, nonostante il 43enne fosse in coma, amici e parenti non hanno mai smesso di sperare nel miracolo. Oggi il paese è sotto choc. “Sono molto dispiaciuto e addolorato, – dichiara il Sindaco Giosuè Maniaci – per la notizia della morte del nostro concittadino, era un uomo serio e laborioso. E’ insopportabile e ingiusto che una persona debba morire in questo modo tragico, uscendo di casa per andare a lavorare”.
In segno di lutto, l’Amministrazione Comunale ha deciso di sospendere per due giorni, oggi e domani, le manifestazioni del programma natalizio 2017.

Ad unirsi al dolore dei familiari di Ruvolo, anche l’ex sindaco Massimo Cucinella: “Abbiamo pregato con il cuore colmo di speranza. Oggi, purtroppo, non ci resta che rivolgere le più sentite condoglianze alla famiglia. Nino riposa in pace e che la terra ti sia lieve”.

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