Capaci, tentavano di vendere falsi diamanti ad anziani, denunciati e “foglio di via”
Fingendosi un ufficiale della Marina, avvalendosi di un complice, ha cercato di vendere dei falsi diamanti a degli anziani. E’ accaduto a Capaci. La truffa, però, non è andata in porto grazie al tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri della locale stazione. I militari, infatti, durante un servizio di prevenzione e controllo del territorio, hanno notato il fare sospetto dei due soggetti, decidendo così di tenerli d’occhio a distanza. Mentre i malviventi erano intenti ad irretire probabili vittime, mostrando loro le finte pietre preziose e proponendogli lo pseudo affare, i carabinieri li hanno fermati ed identificati. Si tratta di due palermitani, I.G. di 27 anni ed N.G. di 49. Entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di truffa. Inoltre, il più giovane che ha finto di essere un ufficiale della marina dovrà rispondere pure di sostituzione di persona. A questi provvedimenti, nei loro confronti, si è aggiunto il foglio di via obbligatorio impostogli dal Questore di Palermo, Renato Cortesi. Nessuno dei due, per i prossimi tre anni, potrà rimettere piede nel territorio comunale di Capaci. In questo periodo dell’anno sono frequenti le truffe ai danni di ignare persone anziane. Quando si tratta di piazzare falsi preziosi, l’inganno avviene quasi sempre con un consolidato clichè. Davanti alle vittime si presenta un uomo distinto che, per impellenti necessità economiche, si dice costretto a vendere, anche sottocosto gemme e gioielli. Al siparietto solitamente si aggiungono un fantomatico orafo ed un potenziale acquirente pronto a pagare subito la merce. Per evitare di incorrere in questi raggiri, la Polizia di Stato rivolge un appello ai cittadini affinchè non cedano alle offerte di apparenti vantaggi. Tali “affari” vengono solitamente proposti su strada da sconosciuti, magari ben vestiti e particolarmente convincenti. Di fronte a circostanze simili, è consigliabile chiamare il 113, segnalare l’accaduto e fornire agli investigatori, indicazioni utili ad individuare gli autori del tentato raggiro.