Alcamo. Incendio al portone di uno studio legale, denunciato il presunto piromane

È stato individuato dopo soli tre giorni l’autore dell’incendio appiccato all’alba di sabato scorso che ha danneggiato il portone di ingresso dello stabile in cui ha sede uno studio legale di Alcamo, in via SS. Salvatore.

Si tratta di un uomo di 48 anni del luogo, M.V., le sue iniziali, con precedenti di usurpazione di funzioni pubbliche, minaccia, lesioni e furto. E i carabinieri non hanno dubbi sui motivi che l’hanno portato a fare questo gesto. Nutrirebbe infatti sentimenti di astio e avversione nei confronti di uno degli avvocati dello studio legale, poiché ha assistito la sua ex moglie durante la propria causa di separazione.

I carabinieri della compagnia di Alcamo sono riusciti a risalire al presunto piromane in poche ore, grazie ad ininterrotte indagini effettuate mediante la raccolta di informazioni, l’acquisizione di immagini di videosorveglianza di abitazioni ed esercizi pubblici nonché l’utilizzo di altri strumenti investigativi.

Il quarantottenne, alle prime luci dell’alba di sabato 16 dicembre., dopo essersi fatto consegnare due bottiglie vuote di plastica da un bar di corso VI Aprile ed averle successivamente riempite di benzina in un distributore di carburante, si è recato a piedi nello studio legale e, dopo aver accatastato alcuni rifiuti di fronte al portone di ingresso ha gettato la benzina e appiccato il rogo.

“Questo incendio, oltre a quello del portone del Comune di Alcamo, è già il secondo caso, nel corso di pochi mesi, scoperto in tempi record dai militari della Compagnia alcamese – si legge in una nota dei carabinieri – che rivolgono la massima attenzione nello scongiurare episodi che potrebbero ragionevolmente allertare l’opinione pubblica generando nella cittadinanza sentimenti di insicurezza e timore.