Terrasini. Il sindaco: “l’opposizione vuole le poltrone, noi disponibili solo a parlare di progetti per il paese”
“I risultati delle elezioni regionali e gli eventi maturati in consiglio comunale nell’ultima settimana impongono delle riflessioni. Mi preme ringraziare di cuore i 2167 terrasinesi che domenica scorsa hanno riposto la loro fiducia nel nostro progetto; il nostro messaggio di ridare voce e dignità al territorio è stato compreso e premiato.” Lo afferma il sindaco Giosuè Maniaci che nel risultato ottenuto, vede un “un chiaro invito ad andare avanti nell’amministrazione di Terrasini. Sta proprio nella chiarezza di tale risultato – afferma Maniaci – la chiave di lettura delle fibrillazioni e delle strumentalizzazioni emerse nelle ultime sedute del consiglio comunale.
Tutte le polemiche sollevate da alcuni consiglieri comunali nell’ultima settimana sono strumentali; il bilancio infatti è stato portato in aula in ritardo perché è stato necessario durante l’anno riapprovare i bilanci del 2014 e del 2015, così come richiesto dalla Corte dei Conti. Sui servizi sociali abbiamo stanziato 400mila euro, Sul finanziamento al CCR abbiamo già chiesto un accesso agli atti e un incontro con l’assessorato la prossima settimana.
A questi consiglieri – prosegue il sindaco – voglio rispondere che quando un bilancio non viene approvato, quando l’affidamento del servizio di Riscossione tributi viene rinviato, non è il Sindaco a pagarne le conseguenze, ma sono TUTTI i cittadini di Terrasini a pagare il conto.
Inoltre, queste polemiche nascondono alla cittadinanza la vera natura, il vero obiettivo dei risentimenti nei confronti del Sindaco, ovvero il “valzer delle poltrone”. Purtroppo negli anni passati siamo stati abituati a continui avvicendamenti di assessori, cambi di giunta ogni 6 mesi, frutto della necessità da parte dei Sindaci passati di accontentare a tutti i costi i consiglieri pur di mantenere una maggioranza.
Ecco, questi ragionamenti non fanno parte del mio modo di intendere la politica, assicura il sindaco. Il sottoscritto non intende cedere ai ricatti di singoli consiglieri o di gruppi di consiglieri che giocano ad “alzare il tiro” nella speranza di un incarico!
Io ho profondo rispetto nei confronti del consiglio comunale, un organo che è di fondamentale importanza nella vita della città e che non può impoverirsi e trasformarsi in un’arena di scontro per semplici personalismi e meri fini politici!
Rivolgo ancora una volta l’appello fatto durante il primo consiglio comunale a tutti i consiglieri responsabili e di buona volontà, che hanno interesse a suggerire idee e proporre soluzioni ai problemi del paese. A questi consiglieri saranno sempre aperte le porte (come già successo in passato) ed essi troveranno nel Sindaco e nell’amministrazione disponibilità e supporto.
I cittadini di Terrasini possono stare tranquilli che il fine della mia attività amministrativa – conclude Giosuè Maniaci – è il bene comune e che questo continuerà ad essere perseguito con ogni mezzo insieme agli assessori che finora hanno svolto un ottimo lavoro, ai consiglieri responsabili che lavorano per il paese, e soprattutto insieme a tutti i cittadini che non ne possono più di beghe politiche e che tutti i giorni mi incoraggiano a tirare dritto ed andare avanti!”