Partinico, il Commissario Agnese approva rendiconto finanziario 2016
Approvato dal Comune di Partinico con delibera del commissario straordinario dell’Ente Maurizio Agnese, lo schema del rendiconto della gestione 2016 che adesso dovrà approdare in consiglio comunale per la definitiva conferma, previo parere del collegio dei revisori dei conti. “Un rendiconto – afferma il commissario straordinario Maurizio Agnese- il cui precipuo obiettivo è di far conoscere ai cittadini la reale situazione finanziaria del Comune con un risultato d’amministrazione positivo di sei milioni 400mila euro. Anche se si tratta di un avanzo che rimarrà interamente vincolato e accantonato per il fondo crediti di dubbia esigibilità e per vincoli derivanti da legge e da principi contabili”. Dal rendiconto di gestione redatto dal responsabile del settore Economico-Finanziario, il dottore Giuseppe Misuraca, che comprende il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale, risultano essere state effettuate riscossioni per oltre 39milioni di euro cui corrispondono pagamenti per un importo pressochè analogo con un fondo finale di cassa positivo di circa un milione di euro. Fondo di cassa però che sino al 31 dicembre 2016 risulta totalmente pignorato per effetto di procedure esecutive per le quali è stata avviata una verifica di concerto con il tesoriere comunale per la regolarizzazione contabile della spesa. “Questo importante strumento finanziario – aggiunge il commissario Agnese – è frutto della proficua e fattiva collaborazione di tutti i nove responsabili dei settori, che prima dello formazione dello schema di rendiconto , hanno effettuato un’attenta verifica sui residui finanziari attivi e passivi , come risulta di fatto nel rendiconto e, che hanno adottato apposite determine di accertamento. Nella sostanza tutti i crediti e i debiti iscritti in bilancio sono passati sotto la lente d’ingrandimento di ciascun responsabile di settore con il risultato finale di potere avere una visione chiara e reale dell’effettiva situazione finanziaria dell’Ente”. Sono stati gli stessi dirigenti a segnalare , come detto, prima della stesura dello schema del rendiconto (ciascuno per il proprio settore) i debiti fuori bilancio esistenti sino al 31 dicembre 2016, per un ammontare complessivo di 2milioni337.284 euro “ Debiti – dice il responsabile del settore Economico Finanziario Giuseppe Misuraca – che dovrebbero essere riconosciuti e finanziati nel prossimo bilancio comunale 2017-2019, che dovrà andare sempre in consiglio comunale per la definitiva approvazione”. Fra questi debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento ,a fare la parte del leone sono 777 mila euro di cui circa 300 mila per debiti contratti con l’Ato Rifiuti Pa1 relativi al mese di dicembre 2016.Gli altri 400 mila euro guardano invece il mancato pagamento per la fornitura di energia elettrica . A seguire 356mila euro per spese legali ossia contenziosi contratti dal Comune con cittadini, associazioni e enti. E ancora 150 mila euro per lavori effettuati da ditte esterne e non pagati, 400 mila euro per mancati pagamenti per i Servizi Sociali ecc. Le novità di questo rendiconto, sostanzialmente sono tre: l’analisi critica dei debiti iscritti in bilancio con il coinvolgimento di tutti i capisettore ,l’esatta quantificazione dei debiti fuori bilancio e l’analisi dei rapporti dare –avere con l’ Ato Rifiuti Pa1. Intanto proprio con la stessa società d’ambito rimane aperto un contenzioso con il Comune perché la società vanterebbe un credito di 12 milioni di euro , somma di cui il Comune avrebbe già una disponibilità di oltre sette milioni di euro , mentre per la rimanente somma rimane aperto il contenzioso.