Partinico, scoperta una discarica abusiva con lastre di amianto
Individuata e sequestrata, dalla squadra di polizia giudiziaria del corpo dei vigili urbani di Partinico, una mega discarica abusiva con rifiuti speciali di ogni genere ma soprattutto amianto.
Il nuovo deposito illegale di rifiuti è stata scoperta in un terreno privato, in contrada Bosco Falconeria , all’estrema periferia della cittadina e si estende su una superficie di circa 200 metri quadrati.
Adesso sono in corso ulteriori verifiche per identificare il padrone del fondo dove è stata innescata questa ennesima << bomba ecologica>>.
Nelle grande discarica a cielo aperto sono stati rinvenuti rifiuti solidi urbani, ingombranti, pezzi di vecchi mobili, elettrodomestici arrugginiti e in special modo una gran quantità di lastre di cemento amianto. Materiale quest’ultimo particolarmente pericoloso per la salute in quanto cancerogeno, oltre che per l’ambiente.
L’intera area interessata dallo scempio ambientale è stata interdetta all’accesso e transennata con nastro adesivo bianco e rosso, sul quale è stato apposto il cartello di sequestro. Si tratta della quarta discarica abusiva sequestrata nell’arco di meno di un mese e, tutte, sono interessate dalla pericolosa presenza di amianto.
Il nuovo provvedimento rientra nell’ambito di mirati controlli, disposti dal comandante della polizia municipale Antonella Indelicato, finalizzati alla tutela della salubrità dell’ambiente e della salute dei cittadini e, a contrastare gli abusi e gli scempi ambientali.
“Nonostante la grave emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio la città e dalla quale pian piano si sta cercando di uscire- dice il comandante Indelicato- la nostra attenzione, comunque, continuerà a rimanere alta anche sul fronte delle discariche abusive , che sembrano proliferare come funghi , soprattutto alla periferia della città,con seri rischi per la salute pubblica e l’ambiente. Per fronteggiare il dilagante fenomeno , l’amministrazione comunale guidata dal commissario straordinario, l’ingegnere Maurizio Agnese , sta predisponendo gli appositi atti per l’acquisto di alcune telecamere di videosorveglianza da installare nei punti di maggiore criticità”.
Delle precedenti tre discariche abusive poste sotto sequestro dalla stessa squadra di polizia giudiziaria del corpo dei vigili urbani, due sono state rinvenute in contrada Corso ad una quarantina di metri l’una dall’altra e occupavano una superficie di oltre 100 metri quadrati ciascuna. La terza , invece, è stata individuata in contrada Mortaro, ex via Madonna del Ponte, nei pressi di contrada Giambruno, in una pubblica via che costeggia l’autostrada 29, ad appena cinque giorni di distanza dalla scoperta delle prime due. In quest’ultima c’erano ammassate numerose lastre di amianto insieme a vecchi mobili, pneumatici, sfabbricidi e materiali di risulta.