Partinico, liquami sulle strade e topi in pieno centro
A Partinico le condotte idriche e fognarie risalenti a circa mezzo secolo fa continuano a collassare per vetustà e le strade si riempiono oltre che di buche ,voragini e avvallamenti , soventemente anche di liquami per l’ostruzione dei collettori fognari. L’ultimo caso interessa la via Madonia, una parallela del centralissimo Corso dei Mille, un asse viario nel cuore del centro storico, compreso tra le vie Finazzo e Pozzo del Grillo ,dove i residenti lamentano il ristagno e la fuoriuscita di liquami da un pozzetto fognario d’ispezione a causa dell’ostruzione di un tratto del collettore fognario che impedirebbe lo scarico dei reflui dalle civili abitazioni. “ La puzza – dice una residente , la signora Bernardina – è talmente insopportabile da far venire da vomitare. Quando piove quì succede il finimondo perché i reflui si riversano sulla strada. Per non parlare poi della presenza di grossi topi”. Sono stati gli stessi cittadini a segnalare il disservizio all’ufficio manutenzione stradale del Comune , diretto dal geometra Gino Viola, che ha chiesto l’intervento dell’Amap, quale Ente competente, avendo avuto in gestione dal Comune ( dal 2015 ndr ) il servizio idrico e fognario comunale. “Ribadisco – dice il tecnico comunale – che le condotte fognarie e idriche essendo oramai molto vecchie necessitano di continue opere di manutenzioni ordinarie e straordinarie”. Condotte colabrodo, dunque, che creano continui disagi ai cittadini, i quali esasperati si rivolgono all’ufficio Manutenzione, pur non avendo, come detto alcuna competenza al riguardo. In questi giorni altre perdite idriche sempre per una condotta <<gruviera>> si sono verificate in diverse vie:Scarlatti, Colonnello Sebastiano Cannizzo ed altri assi viari. Ricordiamo che qualche mese fa nella via Lanzafame,una parallela della via Principe Amedeo ,si era aperta una buca dalla quale fuoriuscivano ,a detta dei residenti, “topi grossi come conigli topi per poi entrare in ‘ultra buca a pochi metri di distanza”. Mentre in via Rossini, anch’essa nel cuore del centro storico, a pochi passi da Corso dei Mille, i residenti ( prima dell’intervento dell’Amap che ha risolto il problema ),in pieno agosto, hanno dovuto convivere con la melma che tracimava da un pozzetto d’ispezione posto davanti un’abitazione . Nella maggior parte dei casi i cedimenti stradali o la fuoriuscita di liquami si verificano quasi sempre in corrispondenza delle reti idriche e fognarie che proprio per le pessime condizioni in cui versano dovrebbero essere sostituite. L’ultima voragine si è aperta alcuni giorni fa un’altra strada del centro storico, la via Italiano. dove si è resa necessaria con ordinanza della comandante della polizia municipale Antonella Indelicato, la chiusura al traffico veicolare trattandosi di una strada particolarmente stretta.