Montelepre. Disservizi AST, nuova protesta degli studenti pendolari
Mattinata di passione per gli studenti pendolari di Montelepre, molti dei quali arrivati a scuola dopo il suono della campanella. L’autobus che conduce a Partinico questa mattina è partito in ritardo a causa della protesta dei ragazzi che lamentano un sovraffollamento del mezzo. Già mercoledì scorso gli studenti pendolari di Giardinello e Montelepre avevano bloccato il pullman alla fermata di viale Regione Siciliana a Partinico proprio perché troppo pieno. C’è un accordo tra il Comune e l’Ast che prevede la presenza quotidiana di tre autobus nell’orario compreso tra le 7.35 e le 7.45: due partono da piazza Principe di Piemonte ed uno dalla circonvallazione al bivio di Carini. Il primo è dedicato agli studenti che frequentano l’Istituto Tecnico “Carlo Alberto Dalla Chiesa” e il liceo “Santi Savarino” considerati plessi di periferia (e pare che non si riempia mai), gli altri due mezzi invece trasportano gli studenti delle scuole che si trovano nel centro urbano di Partinico. Questa mattina per far partire il secondo autobus dalla piazza di Montelepre è stato necessario l’intervento dei carabinieri ed oggi pomeriggio è previsto un incontro tra i genitori e l’amministrazione comunale. La sindaca Maria Rita Crisci, attualmente non conosce i motivi dei disservizi e chiederà spiegazioni all’AST con la quale è stato sottoscritto l’accordo per garantire il trasporto. Nei giorni scorsi la Consulta giovanile di Montelepre ha lanciato attraverso Facebook un sondaggio per analizzare la situazione e comprendere i reali disagi degli studenti pendolari e tentare quindi di trovare una soluzione da proporre all’amministrazione Crisci. Anche i consiglieri comunali di “Montelepre obiettivo 2020” intervengono sulla questione con la richiesta di inserire all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare fissata già per il 27 ottobre la discussione sui disservizi AST. Intanto nel pomeriggio la sindaca Crisci riceverà studenti e genitori per affrontare il problema