Cinisi, sul caso migranti la Rigenerazioni invita il sindaco Palazzolo alla prudenza
“Siamo ben consci delle falle e delle zone grigie presenti nel sistema dell’accoglienza, ma questo ci sembra il modo meno opportuno di agire da parte del Sindaco di Cinisi”.
A scriverlo in una nota è il movimento La Rigenerazione che, nell’ultima seduta consiliare ha ottenuto la discussione di una propria interrogazione inoltrata attraverso il consigliere Conny Impastato, in merito alle polemiche che hanno investito i ragazzi migranti ospitati presso l’Opera Pia. Lo scopo di questa interrogazione era di capire come si sono svolti i fatti accaduti nelle scorse settimane, ovvero se, durante la protesta dei migranti per la rivendicazione del pocket money, si possa effettivamente ipotizzare l’avvenuto presunto reato di sequestro di bambini e se, in conseguenza di esso, siano stati presi provvedimenti in merito. L’opera Pia, infatti, oltre al centro di accoglienza, ospita una scuola paritaria dell’infanzia nella stessa struttura e, il giorno della protesta, i bambini si sarebbero trovati in classe. “Nonostante la dettagliata esposizione di Conny Impastato – scrive in una nota il Movimento La Rigenerazione – il Sindaco Giangiacomo Palazzolo non ha risposto a nessuno dei punti dell’interrogazione, non entrando mai nel merito e, limitandosi soltanto a sottolineare le carenze nella gestione e nell’organizzazione delle due cooperative che gestiscono il centro, fatto che sembrerebbe appurato in questi giorni dalla Procura della Repubblica dopo una serie di ispezioni. Unico elemento positivo – prosegue il documento – è stata la presa di distanza politica del primo cittadino (seppur avvenuta con grande ritardo) dalla solidarietà espressa da forze politiche come Forza Nuova e Lega Nord. Per il resto, il Sindaco Palazzolo ha confermato tutto e si è dimostrato convinto di avere agito in maniera corretta e opportuna”. Di parere opposto il Movimento La Rigenerazione che si dice confortata dal fatto che “il magistrato non abbia rinvenuto nessun elemento che possa ricondurre al presunto sequestro di persona, di cui il sindaco avrebbe parlato nel video postato sui social network e poi rimosso, né vi sarebbero denunce da parte dei genitori dei bambini. Questo vuol dire che i fatti non sono andati come si è fatto credere ai cittadini in queste settimane, istigando al razzismo e all’intolleranza verso questi ragazzi. Il Sindaco – prosegue la nota – avrebbe fatto meglio ad ammettere di avere sbagliato e chiedere scusa per il suo gesto irresponsabile”.
I ragazzi migranti ospiti a Cinisi, sono vittime di questo sistema e vanno tutelati; da ciò nasce la presa di posizione di una parte della società civile che, in questi giorni, tramite associazioni e singoli cittadini, è scesa in campo per prendere le distanze dai commenti razzisti e violenti delle settimane scorse e da lì nasce la volontà da parte del gruppo La Rigenerazione di fare luce su questa episodio. L’auspicio del movimento, adesso è che, qualora venissero accertate irregolarità nella gestione dei fondi destinati all’accoglienza, si proceda e si intervenga con rigore, a tutela dei migranti stessi e di coloro che lavorano onestamente in questo settore e che in futuro, il Sindaco Giangiacomo Palazzolo agisca con una maggiore prudenza e responsabilità”.