Cinisi. Le polemiche sui migranti, il sindaco: “non mi importa nulla della solidarietà di Forza Nuova” – Video

Il tema dell’immigrazione e dell’accoglienza sono al centro del dibattito pubblico di queste settimane a Cinisi. I riflettori si sono riaccesi qualche giorno fa, quando alcuni migranti ospiti dell’Opera Pia, hanno messo in scena una protesta per ottenere il “pocket money” ovvero la somma giornaliera di due euro e cinquanta centesimi che viene assegnata dalle cooperative agli ospiti. Alcuni di loro alle 8 del mattino avrebbero chiuso la porta di accesso alla struttura, la stessa nella quale c’è un asilo, suscitando la preoccupazione dei genitori. La situazione è tornata alla normalità nel giro di un’ora grazie all’intervento dei carabinieri che hanno riportato la calma. Ma da quel giorno molte mamme hanno preferito non portare più i bambini all’asilo e la vicenda ha scatenato una serie di polemiche.

Nei mesi scorsi il sindaco Gian Giacomo Palazzolo aveva denunciato i mal funzionalmenti del sistema dell’immigrazione, sottolineando che molti migranti ospiti dei centri di accoglienza vengono registrati come minorenni quando invece avrebbero un’età superiore ai 18 anni. Il sindaco ha più volte precisato di essere contro i migranti che fuggono, di aver denunciato un sistema che a suo dire non funziona, perchè ai maggiorenni spetterebbe un altro tipo di assistenza.
Qualche giorno fa nella notte, sono perfino comparsi a Cinisi degli striscioni del movimento nazi-fascista Forza Nuova (nella foto di Terrasini Oggi) e il sindaco Palazzolo ha ricevuto la solidarietà del segretario politico Roberto Fiore che ha affermato pure “i nostri militanti sono a sua disposizione”. Frase che ha suscitato le reazioni delle forze politiche locali.

Il Pd parla di “sdegno e indignazione”. “Il nostro paese – affermano i consiglieri del Partito Democratico – è lontano da logiche razziste e discriminatorie. I militanti di Forza Nuova restino pure dove sono”. Mentre il Movimento La Rigenerazione accusa il sindaco di “aver scatenato sui social network, una sommossa popolare che potrebbe sfociare in una o più azioni di violenza contro i minori extracomunitari ospitati nelle struttura dell’Opera Pia. Se l’obiettivo – prosegue la Rigenerazione- è chiudere, mandare via o eliminare in un sol colpo e in maniera irrazionale il problema dei migranti, il sindaco ha sbagliato metodo, perché la comunità di Cinisi è sempre stata accogliente e da sempre è votata all’integrazione. E i cinisensi sono stati e sono ancora oggi emigranti in varie nazioni nel mondo.” Per il presidente del consiglio Giuseppe Manzella, invece, in questi giorni, sta passando il messaggio errato che bisogna cacciare i migranti. Manzella invita Palazzolo a prendere le distanze dalle iniziative di Forza Nuova.

Protesta all’Opera Pia, parlano i migranti: “Non vogliamo soldi ma solo studiare”
“Abbiamo sbagliato ma non abbiamo toccato nessun bambino”. A fare mea culpa per la protesta scoppiata a Cinisi, quasi due settimane fa, è Yvan, uno dei migranti ospite in uno dei due centri d’accoglienza per minori presenti all’interno dell’ex Ipab Opera Pia, struttura che ospita anche un asilo.” La dichiarazione è riportata su PalermoToday.

Intervista al sindaco Palazzolo:

play-sharp-fill

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture