Balestrate, fabbro indagato per stalking e tentata estorsione
Guai giudiziari per un fabbro di Balestrate. L’artigiano avrebbe tentato di estorcere denaro ad un pensionato e ad un suo parente, minacciandoli persino di morte. Entrambi sono gestori di una tabaccheria. Adesso a togliere da un incubo le due vittime, è stato un provvedimento emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale ordinario di Palermo che ha imposto al fabbro l’obbligo di non potersi allontanare dal Comune di residenza, ossia dalla cittadina marinara , oltre che il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalle parti offese. A dare esecuzione all’ordinanza e a notificarla all’indagato, C.F.P, 37enne,con pregiudizi di polizia sono stati i carabinieri della stazione di Balestrate . La vicenda risale a settembre del 2016 e ha visto al centro della tentata estorsione e delle minacce ,la compravendita di una tabaccheria di Balestrate, gestita dalle due parti offese( i due parenti). Una storia che per certi versi sembra uscire da una novella di Pirandello con tutti gli ingredienti di una leggenda metropolitana , finita in Procura. Tutto ha avuto inizio quando il suocero dell’indagato volendo acquistare l’esercizio commerciale, dopo avere effettuato tutti i preliminari per la compravendita dell’attività, avrebbe dato ai venditori ( le due parti offese) un caparra di 50 mila euro sul prezzo intero concordato tra le parti. Ma l’affare poi non andò più a conclusione e l’acquirente avrebbe voluto indietro i soldi, ma senza riuscirvi. A quel punto sarebbe entrato in scena il genero ( l’indagato) che, sostituendosi al suocero e in sua difesa , al fine di ottenere ad ogni costo il denaro, avrebbe tentato di estorcere i soldi alle due parti offese con pesanti minacce anche di morte , ma anche con atti persecutori tali da indurre le stesse vittime a cambiare persino abitudini di vita. Minacce , tentate estorsioni e atti persecutori ( questi ultimi configurabili al presunto reato di stalking , di cui in genere sono vittime le donne, ma a volte anche gli uomini, come appunto in questo caso )che sarebbero andati avanti per oltre un anno, facendo temere ai due congiunti per la loro vita. Cosi i due gestori della tabaccheria temendo il peggio, no ne potendo più e volendo mettere fine a questa brutta storia si sono rivolti ai carabinieri della stazione di Balestrate , denunciando l’episodio. I militari dell’arma hanno avviato immediatamente le indagini . Un’attività investigativa coordinata dal comando della compagnia di Partinico che ha portato alla ricostruzione di un quadro probatorio completo , condiviso dal gip del tribunale di Palermo che ha emesso il provvedimento della misura restrittiva nei confronti del fabbro , come detto, di divieto di allontanamento dal Comune di Balestrate e di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese. Un provvedimento che ha fatto uscire da u incubo il pensionato e il suo parente.