Pullman sovraccarichi, i carabinieri multano l’Ast
Pullman dell’Ast sovraccarichi, i carabinieri fermano e multano conducenti e azienda trasporti. Il posto di controllo è scattato ieri mattina lungo la sp2 che collega San Cipirello con Partinico.
Nei pressi del bivio per Grisì i militari della stazione sancipirellese hanno fermato tre pullman carichi di studenti. E durante i controlli sono emerse le irregolarità che da giorni lamentavano in tanti: su ognuno dei tre mezzi viaggiavano in media 80 studenti. Di qui le sanzione amministrative per trasporto di persone in sovrannumero. Così come prevede l’articolo 169 del Codice della strada. Erano in tutto 240 gli alunni su mezzi che potrebbero contenerne non oltre 215, fra posti a sede ed in piedi. Si tratta quasi esclusivamente di studenti che frequentano le scuole di Partinico.
Le violazioni sono state contestate agli autisti, ma al momento della notifica il verbale giungerà anche all’Azienda siciliana trasporti. I 25 studenti in sovrannumero sono stati invitati a scendere dai mezzi ed hanno atteso l’arrivo di un altro pullman che li ha trasportati a destinazione. Alcuni di loro hanno invece raggiunte le aule grazie ai propri genitori, sopraggiunti nel frattempo in auto. Il blitz dei carabinieri, scattato alle 8 del mattino lungo il rettilineo “Fellamonica”, sembra sia stato particolarmente apprezzato dagli alunni e dai genitori presenti: “Le nostre famiglie – racconta Mario Rizzo, uno dei genitori – pagano un abbonamento settimanale di 18 euro per un servizio inadeguato ed inefficiente”. Il sovrannumero sui mezzi di trasporto comporta inoltre problemi legati alla sicurezza di chi viaggia. In particolare la sp2, per numero di curve e condizioni precarie dell’asfalto, fa crescere il rischio di potenziali incidenti. Nei giorni scorsi a raccogliere le proteste dei pendolarti era stato il sindaco di San Cipirello, Vincenzo Geluso: “Se sarà necessario – aveva detto – bloccherò gli autobus strapieni di ragazzi, ovviamente con il permesso dei genitori”. Ma a fermare i pullman sono stati invece i carabinieri. (L. S.)