Il club dei Carinesi d’America ha festeggiato il SS. Crocifisso
Per il 58esimo anno consecutivo, il Club dei Carinesi d’America guidato da Tony Troia, ha reso omaggio al protettore della città natìa : il Santissimo Crocifisso, portando il suo simulacro, custodito nella sede dell’associazione, in processione per le strade di Brooklyn.
A presiedere i festeggiamenti Don Giacomo Sgroi, il sacerdote carinese, segretario dell’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi e Maestro delle celebrazioni liturgiche che, negli ultimi tre anni, accoglie l’invito dei propri concittadini d’oltreoceano, per compiere insieme questo atto di fede e devozione. Ad accompagnarlo, in questa occasione, altri 5 carinesi che hanno familiari che risiedono a New York e dintorni.
Alla messa solenne officiata alla Saint Domenick Church di Brooklyn, oltre ai membri del club e delle rispettive famiglie, hanno partecipato pure alcuni carinesi arrivati per l’occasione da Boston, Pennsylvania e New Jersey, in rappresentanza del “Club Carini Ieri, oggi e Domani”. Durante l’omelia, Don Giacomo Sgroi ha invitato i fedeli a guardare la croce quale segno luminoso dell’amore di Dio.
“Gesù crocifisso – ha detto – sulla croce è nudo, ha le mani vuote, offre soltanto le braccia aperte a chi vuole accostarsi a lui. E le braccia aperte sono il segno dell’abbandono fiducioso, la volontà di Dio, ma anche il continuo abbraccio di Gesù che raggiunge l’uomo di ogni tempo e di ogni luogo e abbraccia il suo dolore e la sua solitudine. La festa del Crocifisso – ha concluso padre Sgroi – è un invito a convertirci ad una vita nuova, a contrastare il male con il bene, ed a credere all’amore di Gesù; un invito a contraccambiare questo amore, amando Dio sopra ogni cosa e il nostro prossimo come Gesù ci ha insegnato”.
Nel corso della celebrazione eucaristica, Don Giacomo ha elargito la sua benedizione a due coppie di sposi : Mimma e Giuseppe Frisella che hanno raggiunto il traguardo delle nozze d’oro e Tony ed Angela Prano che hanno festeggiato 25 anni di anniversario di matrimonio. La benedizione dei malati è stata destinata, invece, a Rosario, sopravvissuto ad un gravissimo incidente avuto con la bici. Dopo diversi mesi di convalescenza, è tornato al club dei carinesi d’America in occasione dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso.
L’immagine sacra di Cristo sulla croce, domina da sempre la sede dell’associazione, le cui mura vennero acquistate nel 1959, grazie ai fondi raccolti tra i tanti carinesi che si stabilirono negli Stati Uniti dal dopo guerra in poi. A distanza di oltre mezzo secolo, il Club rappresenta ancora un punto di riferimento per quanti non hanno mai dimenticato le tradizioni del paese di origine che, continuano ad essere trasmesse alle nuove generazioni.
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