Regione, commissariati i comuni senza bilancio
La Presidenza della Regione, di concerto con l’Assessorato all’ Autonomie locali, ha firmato, ieri, 18 decreti assessoriali di nomina di commissari ad acta relativi all’elenco dei comuni dei liberi consorzi o delle città metropolitane che non hanno ancora approvato il rendiconto finanziario del 2016 e il bilancio di previsione 2017. Diversi i Comuni del comprensorio che sono finiti sotto commissariamento: Partinico, Borgetto, Balestrate, Cinisi, Giardinello, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Terrasini, Trappeto, Alcamo e Castellammare del Golfo. Per loro scattano adesso i 30 giorni di tempo per approvare il documento contabile. Pena lo scioglimento dei Consigli Comunali e il successivo commissariamento per inadempienza. La situazione preoccupa l’Anci Sicilia, poiché ritiene che i ritardi siano legati ad inadempienze del Governo di Palazzo d’Orleans. Proprio nei giorni scorsi, il Presidente dell’Anci Sicilia ha inviato una nota al Presidente Rosario Crocetta e alla sua Giunta, affinchè ripartissero ai comuni le dovute assegnazioni di parte corrente, ovvero 340 milioni euro e i 115 milioni di euro destinati agli investimenti. Fondi che andavano trasferiti agli enti locali entro lo scorso 15 aprile. “La mancata ripartizione delle risorse destinate ai comuni – dichiara il Presidente dell’Anci Sicilia Leoluca Orlando – rappresenta un elemento fondamentale per l’approvazione dei bilanci di previsione 2017. A ciò si aggiunga che in 140 comuni solo poche settimane fa si sono tenute le elezioni amministrative con il rinnovo di sindaci e consigli comunali e con il conseguente avvio degli adempimenti di natura organizzativa e procedurale. “Risulta pertanto paradossale – continua Orlando – che a fronte di tale situazione di empasse e di complessiva criticità finanziaria del sistema delle autonomie locali siciliane si proceda alla nomina dei commissari e si avvii un iter che, per la stragrande maggioranza dei comuni, comporta il rischio di decadenza del Consiglio comunale della Giunta e del Sindaco”.