Piromane alcamese arrestato a Salaparuta
Sorpreso con le mani nel fuoco, è il caso di dirlo, per il piromane alcamese fermato ieri dai carabinieri e dagli uomini del corpo forestale mentre appiccava il fuoco in un’area boschiva di Contrada Monte Porcello a Salaparuta. Si tratta di Fabio Milazzo, 20enne, incensurato residente ad Alcamo.
Il giovane finito in manette si è reso responsabile del rogo che ha interessato circa 60 ettari di area demaniale.
In cenere sono finiti grossi arbusti secolari e distese di macchia mediterranea. Per domare le fiamme è stato necessario l’intervento di un canadair, di 5 autocisterne e decine di guardie forestali addette al servizio antincendio che hanno lavorato tutto il pomeriggio di ieri. Fabio Milazzo, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Procura della Repubblica di Sciacca, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo. Il suo fermo è frutto dell’attività svolta in piena sinergia tra Arma dei Carabinieri e Corpo Forestale della Regione Sicilia, in virtù anche di un protocollo d’intesa stilato tra le due forze dell’ordine, lo scorso mese di maggio, presso la Procura della Repubblica di Sciacca, finalizzato a regolare il primo intervento e le indagini successive, di fronte ad eventi incendiari di questo tipo.