Pioppo-Monreale, “No” e “Basta” agli incendi che distruggono il territorio (Video)
Una manifestazione per dire “no”, per dire “basta” agli incendi che distruggono il territorio e che frantumano il futuro dei nostri figli. Per gridare l’indignazione e lo sdegno di fronte ad una coltellata al cuore, quale è stato il rogo del 2 agosto scorso con il quale è andato in cenere il bosco di Casaboli.
Con questa finalità si è svolto ieri pomeriggio il corteo organizzato dal Comitato Pioppo Comune, che ha preso le mosse da piazza Manzoni nella frazione e si è concluso a Valle Tajo, proprio ai piedi del bosco che non c’è più.
Alla manifestazione ha preso parte la cittadinanza compatta e, fortunatamente, anche numerosa. Erano centinaia, infatti, i partecipanti: un successo considerato il caldo che anche oggi non ha risparmiato il nostro territorio. C’era la Chiesa di Monreale, guidata dall’arcivescovo Michele Pennisi e c’era anche l’amministrazione comunale, sindaco Piero Capizzi in testa, assieme ad alcuni assessori e ad un nugolo di consiglieri comunali. Ma c’era soprattutto la società civile, scesa in strada a manifestare seppur silenziosamente, con una presenza importante e significativa.
A Valle Tajo, dove con un microfono aperto, tutti hanno avuto la possibilità di dire la loro, di formulare le loro denunce e le loro proposte, tanti cittadini hanno sottoscritto un esposto che sarà indirizzato alla Procura della Repubblica con il quale il Comitato ha denunciato presunte inefficienze e particolari che potranno risultare assai preziosi ai fini delle indagini che già la Compagnia dei carabinieri di Monreale sta conducendo per fare chiarezza su una vicenda grave che ha deturpato in maniera permanente il bosco di Casaboli, uno dei principali polmoni verdi dell’area monrealese.
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