Carini, scoperta piantagione indoor di canapa indiana
Una vera e propria serra artificiale quella scoperta dai carabinieri a Carini, in cui veniva coltivata cannabis indica.
In manette è finito Saverio Fortunato, 60enne.
Nella piantagione indoor, i militari della stazione Resuttana Colli, hanno rinvenuto 7 piante di canapa indiana, dall’altezza di un metro e settanta circa ciascuna e, proprio accanto ai vasi, una busta, contenente ben 39 semi dello stesso tipo di sostanza stupefacente, oltre a vario materiale fertilizzante.
Saverio Fortunato, oltre all’accusa di coltivazione e detenzione illecita di marijuana, dovrà rispondere pure di furto aggravato.
I carabinieri, infatti, hanno accertato che, l’intero impianto di ventilazione usato per allontanare il più possibile il forte odore emanato dalle piante di cannabis indica, assieme all’impianto di riscaldamento costituito da varie lampade alogene utilizzate per alzare ed abbassare la temperatura a seconda dello stato di coltivazione, erano allacciati in maniera del tutto abusiva alla rete elettrica pubblica.
Convalidato l’arresto, il giudice ha disposto, nei confronti di Saverio Fortunato, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, in attesa del processo.