Capaci, Consiglio Comunale inconcludente su emergenza rifiuti
Forti tensioni, ieri pomeriggio, in Consiglio Comunale. La seduta straordinaria, convocata in adunanza aperta su richiesta dell’opposizione per analizzare le cause dell’emergenza rifiuti emersa in paese nelle ultime settimane, ha visto gli operatori ecologici sul piede di guerra. I lavoratori in servizio nel territorio di Capaci, hanno reclamano il pagamento di 6 mensilità pregresse ed anche ieri – come evidenziano in una nota – hanno assistito all’ormai noto rimpallo di responsabilità. Gli operatori
sono ormai stremati dalle difficoltà economiche in cui sono costretti a vivere ed ancora una volta, lamentando l’assenza in aula del sindaco Sebastiano Napoli, hanno chiesto al Consiglio Comunale di passarsi una mano sulla coscienza e di trovare una soluzione immediata. Infatti, la seduta voluta per affrontare la gravosa situazione e per avere delucidazioni, da parte della Giunta, sulla fine del piano ARO, ha registrato l’assenza del primo cittadino che, “nonostante il preavviso – esclama l’opposizione in un documento congiunto – ha scelto di andare comunque in vacanza”.
Presenti in Consiglio rappresentanti della Temporary ed il commissario dell’ATO rifiuti Natale Tubiolo che, hanno lasciato l’aula ancor prima che si concludesse la seduta, dopo un confronto improduttivo con il responsabile dell’area finanziaria del Comune di Capaci.
“Purtroppo – scrivono i Consiglieri comunali Maria Rosa Lo Bello, Roberto Tarallo, Giusy Riccobono, Giovanni Troia, Letizia Guercio e Giovanni Cuneo – siamo ormai abituati ad un’amministrazione che procede sterilmente grazie all’appoggio di una pseudo maggioranza che, in vista di un successivo cambio di poltrona o per promesse di un futuro elettorale roseo, cerca di restare a galla”. I firmatari della nota nutrono seria preoccupazione per i lavoratori e per il fatto che il piano Aro sia rimasto in un cassetto e definiscono “chiaccere” le dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Guastella che, a loro dire, “non avrebbe saputo proporre alcuna soluzione per risolvere la grave problematica”.
L’opposizione, infine, ha chiesto ancora una volta le dimissioni del sindaco Sebastiano Napoli, auspicando che i suoi stessi sostenitori riconoscano la sua incapacità amministrativa.