Alcamo, qualità dell’aria nei limiti di legge, revocata ordinanza
Revocata, dal sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, l’ordinanza emanata lo scorso 31 luglio che vietava ai dittadini di stazionare all’aperto in luoghi di aggregazione e in impianti sportivi, dopo l’incendio che ha distrutto l’impianto per la raccolta differenziata di contrada Sasi. I dati pervenuti dai Vigili del Fuoco e dell’Arpa relativi alla qualità dell’aria – scrive il primo cittadino in una nota – sono confortanti, in quanto rientrano nei parametri previsti dalla legge, pertanto non vi è più motivo di lasciare in vigore il provvedimento. Gli alcamesi possono sentirsi liberi di uscire da casa e di ritornare alla vita normale”. Sia l’Arpa, che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani, infatti, hanno eseguito diversi campionamenti in alcuni punti della città e, i risultati delle analisi hanno confermato che la qualità dell’aria è ormai accettabile. L’ente locale, resta comunque in attesa di conoscere i dati, in merito alle eventuali sostanze nocive rilasciate nell’ambiente che l’Arpa sta ancora analizzando. A scopo precauzionale, infatti, dopo l’ennesimo incontro del Coc, il sindaco Surdi raccomanda alla popolazione di lavare accuratamente tutti i prodotti ortofrutticoli coltivati nel territorio alcamese. Intanto, proseguono le indagini sul rogo che ha colpito la piattaforma della ditta D’Angelo e su cui la Procura di Trapani ha avviato una inchiesta.