Alcamo. Incendio, nuovi dati Arpa confermano: “valori entro i limiti”
I nuovi dati arrivati al comune di Alcamo in merito all’incendio dell’impianto di raccolta differenziata confermano ulteriormente che non c’è stato inquinamento dell’aria durante il rogo.
In questo caso, le analisi dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente riguardano un campione atmosferico prelevato dal terrazzo dello stabile della Polizia Municipale di Alcamo. “La struttura territoriale dell’ARPA di Palermo – si legge in una nota dell’amministrazione – conferma che i dati relativi alle analisi di diossine e furani eseguite su un nuovo campione atmosferico prelevato per la durata di 48 h consecutive sono ampiamente al di sotto del valore della soglia dei parametri europei.
Rispetto al primo campionamento effettuato al canile municipale, che si trova proprio nei pressi del luogo dove è scoppiato l’incendio, il secondo è stato scelto in un sito diverso, sempre in area urbana, in funzione della rotazione dei venti verso ovest nei giorni successivi all’evento. La Prefettura di Trapani – continua la nota del comune di Alcamo – prosegue nel monitoraggio della la situazione costantemente, mentre le attività dell’ARPA continueranno nei prossimi giorni per definire il quadro complessivo dell’evento incidentale.”
Fino ad ora sono stati diffusi solamente i dati che riguardano la qualità dell’aria. Sono attesi invece quelli riguardanti il possibile inquinamento del terreno.