Terrasini, sversamenti in mare, polemiche sulla balneabilità delle acque

Le immagini amatoriali diffuse su Facebook ritraggono il momento in cui, domenica, sull’area portuale di Terrasini si riversato un fiume di acqua sporca. Ieri, invece, sul lungomare Impastato un altro sversamento è finito in mare, nello specchio d’acqua adiacente la spiaggia Praiola. Sul posto sono intervenuti gli uomini della guardia costiera, della polizia municipale e un operaio della manutenzione. Secondo il tenente di vascello Stafano Lammanna il fatto potrebbe essere stato causato dalla pioggia torrenziale di domenica mattina. La rete fognaria, infatti, raccoglie anche le acque piovane ed è probabile che il temporale abbia aumentato la portata della condotta che si è riversata in mare.

La vicenda ha suscitato la reazione del Consigliere Comunale del Movimento 5 stelle Eva Deak, la quale afferma che “se 10 minuti di pioggia provocano questo schifo vuol dire che c’è un grande problema di fondo”. La Deak sostiene di avere chiamato due volte la guardia costiera per far presente quello che stava accadendo alla Praiola ed anche il sindaco. “Capisco – dice – le difficoltà dell’amministrare quando i soldi sono pochi, ma è altrettanto chiaro che non si possono lasciare i bambini giocare accanto ad un mare fortemente sporco e puzzolente”.

Il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, così come pubblica il Vespro, dice che per legge mi attengo ai rilevamenti dell’Asp, pubblicati sul sito del Ministero della salute, che evidenziano la buona qualità delle acque del litorale di Terrasini e la conseguente balneabilità, l’ultimo prelievo è del 19 giugno che evidenzia per la Praiola, non solo la balneabilità delle acque ma un netto miglioramento dei valori da quando abbiamo scoperto le rotture delle tubazioni a monte che deviavano i condotti fognari di via Palermo sul sovrapieno del torrente Furi e dopo la riparazione del pennello a mare dell’impianto di pretrattamento”.

“Non basta sapere che le analisi del giorno 19 confermavano la balneabilità del mare e la salute delle acque – rilancia Eva Deak – perché le acque di domenica nulla avevano a che vedere con le acque del giorno 19. fatto sta che nessuno, domenica, ha analizzato le acque.
Per il consigliere penta stellato la spiaggia Praiola andrebbe chiusa perché “ne va della salute dei cittadini ed anche della credibilità di un’amministrazione che s’impegna e reclama fortemente il cambiamento”.

“Io non nascondo lo stato di salute del mare – replica il sindaco Giosuè Maniaci – se l’Asp nei prelievi riscontra il superamento dei livelli di Enterococchi o Escherichia
Coli, io emetto subito Ordinanza di non balneabilità, mi dispiace che dopo gli interventi che nessuno aveva mai fatto negli ultimi dieci anni, si generi confusione nei dati, comunque la mia battaglia per il mare pulito, punto cardine del mio programma non si arresta, da domani farò effettuare nuovi sopralluoghi nei tombini al Porto e ispezioni nelle adiacenze per vedere se ci sono scarichi anomali”.

In discussione anche i valori discordanti diffusi da Goletta Verde ed Asp. Se per l’associazione ambientalista il mare e’ inquinato, per l’Asp no.

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