Partinico. Presunti maltrattamenti sulle bambine, la madre non risponde al Gip
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere la mamma di Partinico accusata di presunti maltrattamenti sulle figlie piccole. Assistita dall’avvocato Giuseppe Pinella è stata interrogata davanti al Gip Fernando Sestito che aveva disposto la misura degli arresti domiciliari.
Il provvedimento era scaturito dagli elementi raccolti dagli investigatori: oltre alle ferite riportate dalle bambine anche le numerose testimonianze rese da persone informate sui fatti, che assistevano a diversi episodi di violenza – sia fisica che psicologica –nei confronti delle bambine.
La donna però nelle scorse ore- come riporta il Giornale di Sicilia – non ha voluto rispondere al giudice per le indagini preliminari sulle presunte violenze fisiche nei confronti delle figlie di due anni e mezzo e 18 mesi.
A portare le due piccole in ospedale, a distanza di dieci giorni, l’una dall’altra era stata la nonna. I medici avevano poi allertato le forze dell’ordine che avevano fatto scattare le indagini, interrogando i familiari e scrivendo la madre e sul registro degli indagati. Secondo gli investigatori, la donna, incinta di un terzo figlio, alternava pause di chiusura assoluta ed esplosioni di rabbia. Ogni occasione era buona per punire e picchiare le piccole. Percosse perchè piangevano o o non volevano mangiare o altri futili motivi.