Partinico, bimba maltrattata affidata ad una casa famiglia

Dimessa dall’ospedale è stata affidata ad una Casa Famiglia, la bimba di un anno di Partinico che lo scorso 27 giugno, è giunta al pronto soccorso del locale ospedale civico, con ematomi, gravi lesioni alla testa, escoriazioni in diverse parti del corpo e con i segni di un morso alla schiena. Maltrattamenti che gli avrebbe inflitto la madre. Come scrive oggi il Giornale di Sicilia, dopo due settimane di ricovero all’ospedale Di Cristina di Palermo, dove la bambina è stata successivamente trasferita dal nosocomio partinicese, il Tribunale dei minori, ha deciso di affidarla agli operatori di una struttura adeguata alle sue esigenze. La sorellina di 3 anni e mezzo, che avrebbe pure subito violenze dalla madre, è stata invece affidata alla nonna. Fu proprio lei a lanciare l’allarme e a richiedere l’intervento dei militari quella domenica pomeriggio.
La donna accusata di avere maltrattato le figliolette, una ventunenne di Partinico, non sarebbe incinta di un terzo figlio, quindi permane il suo stato di detenzione al carcere Pagliarelli, grazie agli accertamenti rilevati dai carabinieri della locale compagnia con l’avallo dei sostituti procuratori Federica La Chioma ed Ilaria De Somma.
Il papà naturale delle piccole non le mai volute riconoscere e, l’attuale convivente della mamma si trova agli arresti domiciliari.
Nel registro degli indagati anche un’assistente sociale del comune di Partinico che, secondo gli investigatori, sarebbe stata al corrente di ciò che accadesse alle due bambine, senza però mai avere segnalato il caso alle autorità competenti.
Le indagini proseguono per valutare eventuali altre responsabilità. Solo 11 giorni prima del ricovero in ospedale della piccola di 1 anno, anche la sorellina più grande dovette ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso in cui arrivò con entrambi i polsi rotti. La madre disse che si era fatta male giocando.

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