Capaci, La prospettiva inoltra esposto in Procura su rifiuti in c.da Zercate
Un atto di esposto e di contestuale denuncia- querela è stata inviata dal gruppo consiliare La Prospettiva di Capaci alla Procura di Palermo, al Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, all’assessorato regionale ed al Ministero dell’Ambiente, alla Città Metropolitana di Palermo, al Corpo Forestale della Regione Siciliana, per denunciare lo stato di degrado in cui insiste contrada Zercate, sito di importanza naturalistica e paesaggistica che, partendo dalle pendici della montagna e attraversando una ricca macchia mediterranea di carrubi, frassini e ruderi di terrazzamenti mostra un panorama mozzafiato di tutto il golfo di Carini. La strada in questione, pur essendo nel territorio di Capaci, fu realizzata negli anni ‘60 dalla Provincia Regionale di Palermo ed è tuttora rimasta di competenza della stessa. Da un paio d’anni i margini della carreggiata lungo il percorso, ma soprattutto la parte alta e finale della strada, per circa un chilometro e cinquecento metri, è divenuta una discarica di vari tipi di materiali: sfabbricidi, amianto, pneumatici, bottiglie, asfalto, rifiuti organici etc, restringendo la carreggiata e addirittura rendendola impercorribile fino alla fine e, gravi rischi sia alla salute di chi vi abita vicino, essendo la zona di discarica abusiva principale a monte di zone pregiate, quali sono Villaggio Sommariva e contrada case Troia, densamente popolate non più stagionalmente. Un fenomeno che comporta rischi per le falde acquifere e di inquinamento ambientale da amianto, aggravato dal periodico sviluppo di incendi. Periodicamente, l’opposizione in Consiglio Comunale è intervenuta sulla questione, sollecitando il sindaco e l’Amministrazione ad agire per ripulire l’area ed impedire il perpetuarsi dell’abbandono di materiali di tutti i tipi, la più pungente e recente un anno fa, quando il gruppo “La Prospettiva” per sollecitare ancora una volta e mettere in evidenza il degrado della zona espose dei cartelloni nella piazza principale con le fotografie dello scempio, chiedendo con forza l’intervento degli organismi istituzionali preposti alla salvaguardia del territorio e della salute pubblica. Ad oggi, però nulla è stato fatto, anzi la situazione è nettamente peggiorata. Il Movimento La Prospettiva chiede alla Procura di Palermo di accertare, sulla base della situazione esposta, se esitano elementi tali da giustificare una responsabilità penale, in capo al Sindaco di Capaci Sebastiano Napoli e, a coloro che nell’Amministrazione comunale e provinciale nell’esercizio delle proprie funzioni, non abbiano posto in essere i dovuti provvedimenti per evitare tale degrado e, i cui comportamenti possano essere ritenuti penalmente rilevanti. Nel caso in cui la risposta dovesse essere affermativa, i firmatari dell’esposto dichiarano di considerare la denuncia quale, formale querela.