Balestrate, domani raccolta firme contro “Costituente” governo venezuelano
Anche il Comune di Balestrate aderisce all’iniziativa, in programma domani in Venezuela, in Italia e in altri 200 paesi nel mondo, per dimostrare la sovranità di un popolo che vuole la pace e la democrazia nel proprio paese e il disaccordo con la nuova “Costituente” proposta dal governo attuale venezuelano. Sono circa 800 i balestratesi di prima e seconda generazione, regolarmente iscritti all’anagrafe Aire, che risiedono in Venezuela. Molti, recentemente, sono tornati in paese perché oppressi dal regime di Amaduro. Per tutta la giornata di domani, in piazza Rettore Evola, verranno raccolte delle firme per la Consultazione Popolare, un atto simbolico di un popolo che chiede libertà contro un governo che oggi è diventato una dittatura. Possono firmare questa Consultazione Popolare i venezuelani e gli stranieri nazionalizzati in Venezuela , con carta d’identità o passaporto venezuelano (anche se scaduti). “Siamo vicini al popolo venezuelano e ai tantissimi balestratesi emigrati nel paese sudamericano – dice il sindaco Vito Rizzo- dove la situazione ha superato ormai da tempo i limiti della tolleranza civile. La Consultazione promossa dall’opposizione a Maduro, chiama i cittadini ad esprimersi sull’ipotesi di una Costituente, quindi una buona occasione di partecipazione affinchè la gente dica quello che pensa”. Il comune di Balestrate si è quindi mobilitato per questa iniziativa, grazie a un gruppo di venezuelani residenti sul territorio che si sono uniti per portare avanti la petizione attraverso l’istituzione della raccolta firme. Nel passato, il paese sudamericano, fu culla di tanti balestratesi fuggiti da un dopoguerra in cui si respirava povertà e fame, ed offrì un futuro migliore a tanti emigranti.