Terrasini. Polemiche sui lavori d’aula in consiglio, botta e risposta tra opposizione e maggioranza – Video

‘Non possiamo ancora sottacere la grave mancanza istituzionale e democratica che continua a perpetrare all’interno di quest’aula nei nostri confronti’. Con questa motivazione i consiglieri di opposizione di Terrasini annunciano di non partecipare più ai lavori d aula fino a quando non sarà rispettato il loro ruolo istituzionale. Il documento letto ieri in consiglio è stato firmato da Gianfranco Puccio,
Maria Antonietta Galati, Giuseppe Caponetti, Dario Giliberti, Antonio Militello, Nicola Ventimiglia, Grazia Ventimiglia e Eva Deak.

“L’ agenda dei lavori del consiglio continua ad essere gestita in maniera assolutamente arbitraria da una presidenza totalmente asservita alle priorità politiche di un’ amministrazione che tramite la stessa presidenza, detta i tempi e le modalità d’azione, limitando notevolmente  la possibilità dei consiglieri comunali di esercitare, nelle forme e nei tempi, il ruolo di vigilanza e controllo, per il quale sono stati eletti.
Non si spiega altrimenti il sistematico slittamento, spesso oltre i termini consentiti dalla legge, delle richieste di punto all’ordine del giorno presentate dagli stessi; delle interrogazioni, a cui si risponde sistematicamente dopo i 30 giorni previsti dal regolamento; ne l’arbitraria scelta di non conferire i requisiti d’urgenza alle richieste di convocazione di consiglio comunale presentate nei mesi su tematiche di particolare rilievo quali i rifiuti o il cimitero.’

I consiglieri parlano inoltre di   “atteggiamento di prepotenza dell’esecutivo, che nonostante quattro mozioni presentate, tre delle  quali votate all’unanimità dall’assise consiliare,  non ha dato seguito all’atto di indirizzo ricevuto.’

Accuse alle quali replicano i consiglieri dei gruppi  PD e Insieme si può fare che sostengono il sindaco Maniaci.

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