Carini. Il sindaco replica al M5S: “sui dati ambientali, niente da nascondere”
L’Amministrazione comunale di Carini respinge al mittente le accuse di mancata informazione sui dati ambientali, questione sollevata dal consigliere del Movimento 5 Stelle Ambrogio Conigliaro che ieri ha puntato il dito contro il comune perchè, a suo dire, c’è poca trasparenza sui dati che riguardano le possibili fonti di inquinamento.
A rispondere è direttamente il sindaco Giovì Monteleone, che fa notare, che “all’indomani degli incendi che hanno interessato due attività industriali, il Comune ha immediatamente richiesto tutte le informazioni ambientali e i report sull’attività di controllo effettuate . Dati ottenuti dall’ARPA e subito pubblicate sull’home page del sito ufficiale del Comune e sui social network. L’Amministrazione comunale – prosegue il sindaco – ha inoltre predisposto i dovuti controlli sulle emissioni radio e sonore di tutte le apparecchiature presenti nel territorio.”
L’esponente del M5S aveva pure parlato degli impianti per il trattamento dei rifiuti che starebbero per sorgere a Carini, notizia che fino ad ora non era stata diffusa.
Su questo punto il sindaco dichiara che “un impianto é stato autorizzato dalla Regione per 2000 tonnellate annui di rifiuti che nel dettaglio sarebbero costituiti da toner di stampa esauriti, apparecchiature elettriche fuori uso, batterie e accumulatori esauriti, tubi fluorescenti. L’autorizzazione , per la quale l’ufficio del SUAP del Comune é intervenuto solo per la parte edilizia, é corredato da scrupolose prescrizioni stabilite da organismi sanitari e ambientali come l’Arpa e l’Asp. Non risulta invece rilasciata – prosegue Montelone – l’autorizzazione per il pirogassificatore un impianto che dovrebbe , se autorizzato, bruciare legna per trasformarli in energia elettrica. Per quanto riguarda quest’ultimo impianto – dichiara il primo cittadino – il consigliere pentastellato esprima la sua preoccupazione anche al suo compagno grillino deputato regionale Giampiero Trizzino che ha espresso una dichiarazione entusiastica a seguito della approvazione del testo unico per l’edilizia . Con questa legge hanno fatto diventare “edilizia libera”tutti gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili prima soggetti ad autorizzazione o procedura P.A.S. compresi i piro- gassificatori di cui parla il consigliere carinese pentastellato.”
Per quanto riguarda invece i dati sull’acqua “l’Amap – dichiara il sindaco – comunica i suoi dati tramite le bollette agli utenti. I parametri degli acquedotti vengono controllati dall’Asp e dall’ARPA tant’è che il Comune ogni qualvolta ha ricevuto comunicazione sulla non salubrità dell’acqua é immediatamente intervenuto con ordinanze sindacali imponendo il divieto dell’uso potabile. Sono state anche ampliamente diffuse a mezzo stampa e social network le notizie relative ai problemi che hanno interessato il depuratore, oggetto di furto di cavi che ha causato ingenti danni per i quali sono intervenuti solo l’Irsap e il Comune di Carini , nonostante il dissesto finanziario. Dopo un periodo di interruzione, causato da tali incresciosi e ripetuti furti, si é ripristinata , con grossi sacrifici economici, la funzionalità dell’impianto e si sta procedendo anche alla pulitura delle vasche dai fanghi accumulati a causa della mancata manutenzione nei precedenti anni.
L’Amministrazione Comunale non ha niente da nascondere e stigmatizza la scorrettezza del pentastellato che strumentalizza l’istituzione di una commissione d’inchiesta approvata con i voti determinanti della maggioranza consiliare in piena concordia con La Giunta. L’Amministrazione ribadisce che la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini sono le principali finalità per i quali lavora e i cui risultati sono già percepiti dalla popolazione se solo si pensa che qualche anno fa il nostro territorio era ammorbato dalle montagne d immondizia e dai fuochi e fumi che appestavano l’aria.”