Balestrate. “Errori nella trascrizione dei voti”, presentato ricorso al Tar
Sarà il Tar a decidere la composizione definitiva del consiglio comunale di Balestrate. Dopo le voci di possibili errori nella trascrizioni dei voti, è diventato concreto adesso il ricorso presentato dal primo dei non eletti, della lista “Siamo Balestrate” collegata al sindaco Vito Rizzo.
Francesco Vitale infatti contesta l’attribuzione errata dei voti a due consiglieri della sua stessa lista, cosa che avrebbe consentito ad uno di loro di scavalcarlo ad essere eletto mentre lui stesso è rimasto fuori come primo dei non eletti.
Sembrerebbe che ci sia stata un’errata verbalizzazione in una delle sezioni con lo scambio di voti fra due candidati. Una ventina di voti in più sarebbero stati erroneamente attributi a Mimmo Cavataio, anziché a Piera Chiarenza. I loro consensi, per un errore di trascrizione, sono stati invertiti.
Mentre per la Chiarenza non è cambiato molto dal momento che è stata ampiamente votata con 295 preferenze, Cavataio invece con queste preferenze in più avrebbe scavalcato due candidati. Per l’appunto Francesco Vitale che ha ottenuto 186 voti, ed Enza Agrusa con 187 risultata ultima degli eletti.
Se l’errore verrà confermato, Vitale entrerebbe in consiglio mentre Cavataio uscirebbe di scena e rischierebbe persino di non risultare nemmeno il primo dei non eletti.
Queste possibili variazioni potrebbero inoltre cambiare l’assetto della maggioranza, dal momento che Cavataio è un esponente vicino all’ex sindaco Milazzo e sarebbe il referente dell’assessore Antonio Bosco. Anche se il sindaco Rizzo assicura che “la lista e solo una e non ci sono correnti interne”.