Ancora sotto sequestro il baglio di Carini, pescatori penalizzati: appello alla Regione – Video
Resta ancora irrisolta la questione del Baglio di Carini, dopo il sequestro della Guardia Costiera effettuato lo scorso 24 febbraio. Ieri ad Isola delle Femmine c’è stato un incontro convocato dalla cooperativa Siculpesca per trovare una mediazione fra le parti. Mancava però uno dei principati attori, ovvero l’Assessorato regionale territorio e Ambiente al quale il sindaco Giovì Monteleone si è rivolto con una nota lo scorso aprile senza ottenere risposta. Il primo cittadino ha così chiamato direttamente l’assessorato per fissare un incontro con il dirigente per i prossimi giorni
L’area era stata sequestrata perchè, secondo la Capitaneria di Porto di Terrasini era occupata abusivamente da alcune barche da diporto e da barche da pesca in disarmo, che ne impedivano tra l’altro una libera fruizione. I militari avevano anche segnalato il degrado della zona con rifiuti abbandonati, derivanti da attività di pesca. Oggi i pescatori colpiti dal provvedimento chiedono aiuto perchè fortemente penalizzati.
Della questione si è interessato anche Gianfranco Lo Piccolo, due anni fa candidato sindaco di Carini, al quale si sono rivolti i pescatori per trovare una soluzione.
Assicurano il proprio supporto, il presidente del Gac Golfi di Castellammare e Carini Pietro Puccio e il sindaco di Carini Giovì Monteleone che chiedono che la Regione faccia la propria parte, attraverso l’interessamento diretto dell’assessore Maurizio Croce.