Cinisi. Polemiche durante l’inaugurazione della biblioteca dopo il corteo per Peppino Impastato – Video
“Casa 9 maggio scippata ai compagni di Peppino in spregio alla memoria”. Recitano così i cartelli sollevati a Cinisi dagli esponenti dell’associazione Peppino Impastato che ieri pomeriggio, al termine del tradizionale corteo, hanno contestato duramente il sindaco Gian Giacomo Palazzolo. Tutto è iniziato dal balcone di Casa Memoria, quando nel suo discorso finale, Carlo Bommarito, presidente dell’associazione, ha criticato la decisione del primo cittadino di togliere loro alcuni spazi – in particolare un garage di Casa Badalamenti– che prima era stato destinato alle attività dei compagni di Peppino. L’attacco verbale si è poi materializzato in una protesta, pochi minuti prima dell’inaugurazione della biblioteca comunale trasferita dall’amministrazione proprio nella casa del boss Tano Badalamenti.
L’associazione Impastato non contesta l’apertura della biblioteca, ma la decisione del sindaco di sottrarre bruscamente il garage. Sono volate urla e accuse da entrambe le parti, davanti a tante persone rimaste attonite dalla scena. Casa Badalamenti, oltre ad ospitare da ieri la biblioteca, in passato era stata assegnata in parte all’associazione Casa Memoria che fa capo a Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che gestisce il piano terra che da su Corso Umberto, e in parte, all’associazione Peppino Impastato che riunisce i compagni dell’attivista che avevano in gestione il garage che da su Via Venuti, alle spalle dell’immobile. Adesso rimane loro, solo una parte dello spazio a piano terra all’interno di Casa Badalamenti. Una decisione accolta duramente dai compagni di Impastato che ieri hanno chiesto a gran voce la revoca della delibera.
Dopo le contestazioni, il sindaco ha poi inaugurato la biblioteca alla presenza, fra gli altri, del primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando.
Il sindaco in una nota, ha precisato che “E’ apparsa eccessiva, oltre che inopportuna nei tempi, la protesta dell’Associazione degli Amici di Peppino Impastato.
La stessa ha già una propria sede nell’immobile e non può essere ampliata, così come richiesto dall’Associazione, poiché il locale in questione, un piccolo “garage”, è funzionale ai servizi (impianto idrico, magazzino, ecc…) della nuova Biblioteca.
L’amministrazione – conclude il sindaco – non tornerà sull’argomento per evitare strumentalizzazioni ed equivoci che danneggiano l’impegno per la Legalità profuso sia del Comune sia dal mondo dell’associazionismo.”
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