Carini, celebrazioni centenario apparizioni Madonna di Fatima, ottenuta Indulgenza Plenaria

La Penitenzieria Apostolica per disposizione del Santo Padre Francesco, su richiesta dell’Arciprete di Carini Mons. Vincenzo Ambrogio, con il placet dell’Arcivescovo di Monreale Mons. Michele Pennisi, ha concesso l’indulgenza plenaria ai fedeli che visitano la Chiesa Madre di Carini in forma di pellegrinaggio, partecipando devotamente alle sacre funzioni in onore della Madonna di Fatima, pregando umilmente in favore delle vocazioni e della difesa dell’istituto familiare, concludendo con il Padre nostro, con il Credo e con le invocazioni alla Beata Vergine di cui quest’anno ricorre il centenario delle apparizioni.

L’Indulgenza plenaria è ovviamente quella che libera il peccatore dall’intero fardello della pena temporale figlia dei propri peccati. Si tratta di una concessione straordinaria che viene fatta in occasioni particolari, come questa che la Chiesa Madre di Carini ha pensato di dedicare alla Vergine apparsa 100 anni fa in Portogallo.

I fedeli, impediti dall’età anziana, dalla malattia o da altra grave causa potranno conseguire ugualmente il privilegio se, avendo concepito il rifiuto per qualsiasi peccato e mostrando l’intenzione di osservare, quando ciò lo consenta le tre condizioni, davanti una piccola immagine della Madonna di Fatima, spiritualmente si uniscono alle celebrazioni giubilari e ai pellegrinaggi avendo aggiunto con fiducia al Signore per mezzo di Maria le preghiere, le proprie sofferenze e le difficoltà della propria vita.

Per potere ottenere il perdono divino attraverso la potestà della Chiesa, La Penitenzieria Apostolica esorta inoltre il Clero della Parrocchia della Chiesa Madre a portare spesso la comunione agli ammalati.

Per l’Arciprete Don Vincenzo Ambrogio si “tratta di una occasione di grazia per la parrocchia e per tutta la Diocesi di Monreale; un momento di crescita nella Fede che la comunità carinese sta vivendo nel contesto festoso delle celebrazioni del Primo Centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima. L’indulgenza ci è stata concessa, infatti, dal 13 maggio, fino al 31 ottobre di quest’anno”.

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