Alcamo, operata al seno sbagliato, domani si esprime la commissione d’indagine
di Piero Messana
C’è attesa per il pronunciamento della commissione d’indagine nominata dai vertici dell’ASP di Trapani per fare chiarezza su “eventuale sussistenza di carenze assistenziali” in merito alla vicenda dell’intervento chirurgico al seno di una donna balestratese. Il verdetto è atteso per domani pomeriggio.
Dal lavoro della commissione, composta dai chirurghi Lelio Brancato (dirigente del dipartimento di chirurgia dell’ASP), Massimo pellegrino (primario di Alcamo) e Giuseppe Ribaudo (primario di Marsala) potrebbero anche pervenire clamorosi risvolti.
I fatti risalgono ai primi di maggio quando G.D.M., una 34enne con disabilità motorie, venne operata all’ospedale di Alcamo per un nodulo al seno. Secondo la famiglia della paziente e secondo l’avvocato Marisa Ruffino, però, il medico sarebbe intervenuto chirurgicamente al seno sbagliato.
La professionista, che a fine aprile aveva visitato la trentaquattrenne balestratese, avrebbe poi spiegato al primario Pellegrino di avere operato l’altra mammella in quanto la riteneva patologicamente più grave. Ma l’ASP è andata avanti ed ha istituito la commissione d’indagine.
I tre chirurghi, per fare chiarezza sul caso, si sono messi all’opera l’11 maggio e, in meno di due settimane, stanno terminando il loro delicato incarico. D’altro canto anche il commissario dell’ASP, Giovanni Bavetta, ha chiesto massima celerità alla commissione.