Terrasini. Ore ridotte ai contrattisti, alta tensione in municipio: colluttazione fra due dipendenti
Si respira un clima di forte tensione a Terrasini, dopo il provvedimento del Comune che ha deciso di tagliare le ore settimanali di servizio a quattro contrattisti. La delibera è stata approvata dalla giunta Maniaci lo scorso 31 marzo, in questi giorni sono stati notificati i provvedimenti ed uno dei destinatari non l’ha presa affatto bene tanto che è andato in escandescenza. L’uomo infatti sotto al Municipio avrebbe aggredito un dipendente comunale (cugino tra l’altro del sindaco), gli ha inveito contro e presto dalle parole si è passati alle mani. La lite nel primo pomeriggio di giovedì scorso. Entrambi nella colluttazione hanno riportato lievi lesioni tanto che è stato necessario ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso di Partinico. La prognosi è di pochi giorni per tutti e due. La presunta vittima ha presentato ai carabinieri una denuncia per lesioni contro l’operaio, che a sua volta ha nominato un legale, l’avvocato Salvatore Palazzolo che spiega: “Da tempo ci sarebbero stati dei contrasti fra i due dipendenti. Stiamo valutando l’ipotesi di presentare una contro querela per lesioni e minacce”. Ad ipotizzare eventuali problemi di ordine pubblico, erano stati i sindacati, che proprio nei giorni scorsi, avevano scritto al Prefetto chiedendo un incontro urgente e la revoca della delibera in questione, la numero 34 del 31 marzo, che prevede appunto, la riduzione delle ore a quattro dipendenti e il contestualmente aumento delle stesse ore ad altri quattro contrattisti. “Un atto gravissimo” hanno detto Cgil, Uil e Csa, considerato che non sono noti “i criteri con i quali si è arrivati a questo provvedimento”. Sulla vicenda il sindaco Giosuè Maniaci esprime solidarietà al dipendente aggredito. “Non è corretto farsi giustizia da soli” afferma il primo cittadino che ribadisce: “la delibera non è un provvedimento punitivo contro i quattro dipendenti, ma abbiamo deciso, temporaneamente, di potenziare alcuni uffici carenti per ottimizzare la macchina comunale”.
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