Terrasini, approvato il regolamento del baratto amministrativo
Il consiglio comunale di Terrasini ha approvato il baratto amministrativo. Il regolamento consentirà ai cittadini di lavorare temporaneamente per l’ente locale “pagando” in questo modo tasse o multe.
Il provvedimento – si legge in una nota del comune – promuove una sorta di scambio virtuoso tra il versamento di una imposta locale o un altro debito con le casse municipali (ad esempio, una vecchia multa o una rata della TARI o dell’IMU) e l’impegno concreto per riqualificare il territorio (come la pulizia del parco giochi comunale o la piccola manutenzione delle scuole, l’abbellimento di aree verdi e interventi di decoro urbano, etc.).
Con il provvedimento approvato dal Consiglio Comunale, quindi, si introduce la possibilità di applicare ai beneficiari il “baratto amministrativo” in corresponsione del mancato pagamento di tributi comunali già scaduti, offrendo in cambio all’Ente una propria prestazione di pubblica utilità, che integra il servizio comunque già svolto direttamente dai dipendenti e dai collaboratori comunali.
Il “baratto amministrativo” viene applicato in favore dei cittadini che abbiano tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda, purché non iscritti a ruolo. La morosità deve essere compresa da un minimo di € 300,00 fino ad un massimo di € 1.500,00.
Il richiedente ha la possibilità di lavorare per un monte ore tale da coprire l’intera esigenza del tributo non pagato, effettuando n. 8 ore di partecipazione al “baratto amministrativo” per ogni € 60,00 di tributo simbolico da versare.
Sul sito internet del Comune è disponibile il regolamento completo e il modulo da compilare e consegnare.