Tagliate 29 ambulanze nel palermitano, il M5s: “è una follia”
“Rete ospedaliera siciliana, una grana dopo l’altra. Dopo l’annunciata chiusura di 90 reparti entro il 2018, denunciata nei giorni scorsi dal M5S, si profila ora la rogna ambulanze. E sarà una rogna bella grossa, destinata a lasciare il segno soprattutto sulla pelle dei piccoli Comuni, molti dei quali resteranno totalmente sguarniti, privi del presidio Sues (Servizio urgenza emergenza sanitaria) su cui hanno potuto contare finora”. Così un comunicato stampa del gruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle che torna ad attacare il governo Crocetta e il Pd.
Più che una sforbiciata, quella che si abbatterà a stretto giro di posta (entro il 31 dicembre 2017) sulle ambulanze sarà una mannaia. Delle 251 postazioni attive prima del varo della rete sanitaria, solo 125 resteranno in vita a regime, il resto sarà soppresso.
Sono 29 le postazioni scompariranno nell’ex provincia di Palermo: fra queste, Capaci, Montelepre, Partinico, San Cipirello e Camporeale. Nel trapanese, verrà tagliata, fra le altre, quella di Castellammare del Golfo.
“Per l’ennesima volta – afferma il deputato Giancarlo Cancelleri – la politica dimostra una distanza abissale dal cittadino. Invece di tagliare gli sprechi della sanità (che sono tantissimi) si preferisce tagliare i servizi. Il documento è ufficiale, ma noi ci batteremo ugualmente senza sosta per evitare questa follia.”