San Cipirello, alle primarie PD vince Renzi. Geluso tesserato al partito
29 i tesserati del locale circolo chiamati al voto sabato per l’elezione del segretario nazionale. Alle urne però si sono recati 19 iscritti: 18 preferenze sono andate a Matteo Renzi, che ha ottenuto quasi il 95%; ed un solo voto è andato invece ad Andrea Orlando (5%). Nessuna preferenza per Michele Emiliano.
Ma se il consenso, quasi “bulgaro”, per l’ex premier non fa scalpore, a far notizia è sicuramente uno dei nomi contenuti negli elenchi ufficiali inviati dall’unione provinciale del partito. Grazie ai quali si scopre, a sorpresa, che fra i tesserati del 2016 c’è anche Vincenzo Geluso, candidato a sindaco alla guida di una lista civica. L’ex An e Pdl finora aveva solo parlato di “vicinanza” all’area politica dell’assessore regionale Antonello Cracolici. In realtà si scopre che è un iscritto del Partito democratico. Particolare non trascurabile, ma sconosciuto alla stragrande maggioranza dei militanti. A far da garante durante le operazioni congressuali è stato Vincenzo Randazzo, che spiega: “Abbiamo ricevuto gli elenchi da Palermo e neanche noi ne sapevamo nulla. Sembra che il nome di Geluso e di altri iscritti sia stato inserito dalla segreteria politica di Cracolici”. Ma da Palermo Antonio Rubino dice di non saperne nulla. Così, in un clima surreale, sabato sera un imbarazzato Geluso ha partecipato al suo primo congresso nella storica, ed un tempo rivale, sezione della Casa del popolo. L’ex militante di AN, oggi Renziano, ha preso posto a sedere sotto un vecchio quadro di Carlo Marx, di fronte all’immagine di Palmiro Togliatti e di Enrico Berlinguer. Cimeli di un tempo lontano.