Partinico. Consenso donazione degli organi, approvata mozione
Disco verde dal consiglio comunale di Partinico ad una mozione per l’inserimento della disponibilità a donare gli organi nella carta di identità presentata da Gianluca Ricupati, Valentina Speciale e Giovanni Billeci. L’atto è stato approvato questa mattina all’unanimità dei presenti, ma era già inserito all’ordine del giorno della seduta di ieri che è stata rinviata per mancanza di numero legale. Secondo quanto spiegano da “Cambiamo Partinico” la maggioranza consiliare ha improvvisamente abbandonato l’aula, «una fuga giustificata –scrivono- solo dal voler fare un torto all’opposizione e ai cittadini di Partinico. Dispiace constatare –commentano Ricupati, Billeci e Speciale- come alcuni consiglieri comunali abbiano posto in essere polemiche assurde e infondate, riducendo il dibattito su un tema che riguarda tutta la città e che dovrebbe unire maggioranza e opposizione per l’interesse collettivo, a mera occasione per beceri attacchi strumentali. Quegli stessi consiglieri comunali, oltre a non conoscere le procedure amministrative, dimostrano di non essersi mai interessati a ciò che compete il loro ruolo. Infatti –si legge ancora nella nota- nonostante la giunta comunale si sia espressa favorevolmente a questo provvedimento nel 2015, dopo due anni nessun atto è stato predisposto dagli uffici. Ci chiediamo allora che ruolo ha questa giunta, visto che i suoi atti rimangono mere manifestazioni di interesse; che ruolo hanno gli assessori che non portano a termine le loro stesse iniziative; che ruolo hanno i consiglieri di maggioranza, sempre pronti a criticare l’opposizione mentre stanno chini di fronte all’inadempienza dell’amministrazione». «Nessun consigliere di maggioranza ha volutamente abbandonato l’aula –replica Giuseppe Barbici di “Movimento Democratico per Partinico”- è stata solo una casualità. Oggi abbiamo accolto e votato la mozione presentata dal gruppo di opposizione anche se esiste già una delibera di giunta approvata nel 2015 per esprimere il consenso alla donazione degli organi nella carta di identità. Purtroppo gli uffici non hanno mai dato seguito all’atto e adesso cercheremo di capirne il perché e accerteremo eventuali responsabilità»