Giardinello. Ex consigliere Simone Donato nella lista di Salvatore Polizzi

C’è fermento a Giardinello per il voto di giugno. Dopo un periodo di commissariamento il paese tornerà ad essere amministrato da una classe politica e già si delineano i primi schieramenti, anche se ad ufficializzare la discesa in campo finora è stato soltanto Salvatore Polizzi, già sindaco del paese per un ventennio. E a sostegno di Polizzi si esprime oggi l’ex consigliere comunale Simone Donato, capogruppo di maggioranza dal 2007 al 2012 proprio durante l’amministrazione del medico e dal 2012 fino allo scioglimento dell’ente locale ma in quota Geloso. Apprese le notizie dei presunti condizionamenti mafiosi che portarono poi al commissariamento, Donato aveva preso le distanze dalla coalizione con la quale era stato eletto e che adesso sfiderà. Infatti anche se ancora non ha ufficializzato il proprio candidato a sindaco (un nome però circola già da tempo) il gruppo che aveva portato all’elezione di Giovanni Geloso non resterà di certo a guardare e si presenterà con una propria lista. Intanto Salvatore Polizzi sta chiudendo gli ultimi accordi che prevedono la candidatura al consiglio comunale anche di Simone Donato che in una nota dichiara: «Ritengo che Salvatore Polizzi sia l’unica persona in grado di poter guidare la nostra piccola grande comunità. Dopo un periodo di commissariamento, solo una persona matura, capace ed esperta supportata da un gruppo politico altrettanto capace –aggiunge Donato- può assumersi la responsabilità della guida del nostro paese. Siamo concentrati sui bisogni delle famiglie, abbiamo le idee chiare su come agire ma soprattutto non risponderemo a nessuna provocazione o maldicenza da chi crede che la campagna elettorale serva solo ad offendere gli avversari». A Giardinello si prevedono due, tre liste elettorali con altrettanti candidati a sindaco. Per effetto della nuova modifica della legge, ognuna sarà composta da 10 aspiranti consiglieri comunali, tre potranno invece essere gli assessori. Questo quanto stabilito dalla norma per i Comuni inferiori ai 5 mila abitanti