“Donne per la pace”: premiazione al Quirinale per l’istituto Pitrè- Manzoni di Castellammare del Golfo
«L’originale lavoro, realizzato in forma di fumetto, narra la vita e la storia di Malala ponendo in rilievo l’importanza della scuola e dell’istruzione come strumento di riscatto e di pace. La sceneggiatura e i disegni evidenziano una particolare predisposizione all’utilizzo del linguaggio visivo». Con questa motivazione il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la Ministra Valeria Fedeli, hanno premiato al Quirinale gli alunni della classe V A plesso Crispi dell’Istituto Pitrè-Manzoni di Castellammare. Su 800 scuole partecipanti al concorso nazionale “Donne per la pace” bandito dal Miur sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica in occasione della giornata internazionale delle donna, sono stati scelti i lavori di 13 scuole tra le quali proprio la classe primaria di Castellammare del Golfo. Grande emozione e soddisfazione al palazzo del Quirinale, che hanno anche visitato, per i 4 alunni, Edoardo Scandariato, Manuel Scolaro, Simona Pal e Roberta Concordia, l’insegnante Anna Maria Varvaro e la dirigente Graziella Sabella che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli. Il sindaco Nicolò Coppola dopo la premiazione torna a congratularsi con gli alunni, le insegnanti e la preside dell’istituto comprensivo Giuseppe Pitrè – Alessandro Manzoni che hanno vinto il secondo posto con una storia a fumetti su Malala Yousafzai, premio Nobel per la Pace e icona della battaglia per il diritto femminile all’istruzione. «La premiazione al Quirinale, come riportatomi, è stato un momento di grande emozione che certamente i nostri studenti ed i loro compagni non dimenticheranno. Una esperienza formativa di crescita e che -afferma il sindaco Nicolò Coppola- , con la targa premio ricevuta e la medaglia della presidenza della Repubblica, è per i bambini e le loro insegnanti motivo di orgoglio, che condividiamo con entusiasmo. Quello ottenuto dalla nostra scuola che ha rappresentato la Sicilia, con un’altra scuola di Palermo, all’importante concorso nazionale è un risultato motivante per tutti. Mi congratulo ancora con i bambini, le insegnanti e la preside dell’istituto Pitrè-Manzoni che hanno indirizzato gli studenti verso la piena comprensione della dignità delle persone, la tutela dei diritti umani e l’importante ruolo delle donne nella promozione della pace. Sono certo che i bambini hanno avviato un percorso di studio e vita che li porterà ad essere cittadini responsabili attenti a parlare di pari diritti, pari opportunità e pace».