Castellammare del Golfo, riattivato idrante dismesso per attività antincendio
Acqua a disposizione dei mezzi antincendio in zone molto più vicine alle aree boschive spesso colpite da roghi, grazie alla riattivazione di un idrante a colonna che non funzionava da decenni. Si tratta di attività di prevenzione, predisposte dall’amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, guidata dal sindaco Nicolò Coppola, in vista dell’arrivo della bella stagione e dell’alto rischio incendi che spesso ne consegue.
L’impianto, dal quale da adesso si può attingere l’acqua in caso di roghi, è un idrante a colonna, alimentato 24 ore su 24, all’incrocio tra via Poeta Garofalo e via San Paolo della Croce. L’idrante è stato riattivato e, il primo cittadino, lo ha simbolicamente consegnato al comandante provinciale dei vigili del fuoco di Trapani, Giuseppe Merendino ed al capo squadra Vito Di Stefano, che ne hanno verificato ubicazione e funzionamento, ma sarà a disposizione di tutti coloro che svolgono attività antincendio, dotati di mezzi che devono rifornirsi d’acqua.
«L’idrante – spiega il sindaco Nicolò Coppola – ha una funzione davvero importante poiché si trova in una zona baricentrica rispetto alle aree boschive di Contrada Bocca della Carruba e Petrazzi, dunque consentirà ai mezzi antincendio di rifornirsi di acqua tempestivamente evitando un percorso di oltre 10 chilometri di distanza. L’impianto è esistente nella zona da decenni, ma non era mai entrato in funzione. È stato necessario sostituire alcune parti meccaniche per riattivarlo. Le sue risorse, si aggiungono a quelle erogate da un altro idrante, realizzato nello spiazzo alla base di Torre Bennistra con le stesse finalità. Adesso – conclude il sindaco Coppola – abbiamo in programma, un accordo con l’EAS per installare un altro idrante in zona Scopello, finalizzato a salvaguardare la riserva dello Zingaro.