Alcamo, ruba un notebook. I carabinieri lo sorprendono con la refurtiva e lo arrestano
Una settimana fa, era finito in manette per l’inosservanza degli obblighi giudiziari a cui era sottoposto. Ieri, è tornato in carcere per avere rubato un notebook da un’auto in sosta.
Si tratta del pregiudicato Melia Mykola, ventenne ucraino, sorvegliato speciale, già beccato, la scorsa settimana all’interno di un bar, intento a guardare la partita di calcio Napoli – Real Madrid, in un orario in cui non si sarebbe dovuto muovere da casa.
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alcamo, diretti dal Ten. Sebastiano Russo, sono intervenuti nel centro storico per dar seguito alle richieste ricevute da alcuni residenti che, al telefono, hanno manifestato preoccupazione per schiamazzi e danneggiamenti in corso, lungo le strade meno trafficate del cuore della città.
I militari, in uniforme ed in abiti civili, su disposizione del Capitano Giulio Pisani, hanno così setacciato il centro storico. A distanza, notano Melia con fare sospetto, come stesse cercando di occultare qualcosa sotto il suo giubbotto.
Fermato e perquisito, il giovane pregiudicato è stato trovato in possesso di un notebook di ultima generazione che, sotto il copricapo, era trattenuto dalla cinta dei pantaloni.
Giunti in caserma per le formalità di rito, i carabinieri hanno accertato che l’apparecchiatura digitale fosse stata rubata, pochi attimi prima, da un auto in sosta.
La vittima del furto, un 40enne alcamese, si era recato nella caserma di Piazza Garibaldi per sporgere formale denuncia, riuscendo a riavere, in tenuta stante, il prezioso strumento che utilizzava per lavoro.
Per Melia Mykola, si sono dunque aperte le porte del carcere San Giuliano di Trapani.
I controlli dei carabinieri della Compagnia di Alcamo, proseguiranno senza sosta i controlli lungo le arterie secondarie del centro storico, al fine di prevenire e reprimere i reati contro la persona ed il patrimonio.