Trappeto. Demolita la cupola militare, scoppia la polemica
“La decisione di abbattere la postazione militare in contrada Ciammarita non è stata della nostra amministrazione”.
Il sindaco di Trappeto Giuseppe Vitale prova a smorzare le polemiche di questi giorni, dopo la demolizione della cosiddetta cupola che si trovava in mare e che ha accompagnato i tanti ricordi di coloro che frequentano questo tratto di spiaggia.
Si trattava di una struttura militare risalente alla seconda guerra mondiale che serviva a controllare la costa del Golfo di Castellammare da eventuali attacchi. Abbandonata al degrado, è poi diventata negli anni un punto di riferimento per la zona. Fino al suo abbattimento, avvenuto due giorni fa.
“La sua demolizione – fa sapere il sindaco di Trappeto Giuseppe Vitale – è stata disposta per motivi di sicurezza e di pericolosità dal Reparto XI Infrastrutture Militari, su segnalazione dell’Ufficio circondariale marittimo di Terrasini con parere dato dalla Soprintendenza. Per ulteriore chiarezza, nonostante la postazione militare ricada in territorio comunale, la decisione dell’abbattimento o dell’eventuale mantenimento non è di competenza del Sindaco o dell’Amministrazione.”
Contattata la Capitaneria di porto, fa sapere invece che “il comune di Trappeto attraverso l’ufficio tecnico e la polizia municipale nel 2014 aveva inviato una lettera all’ufficio Circondariale marittimo e agli altri enti preposti per segnalare la pericolosità della struttura. La Guardia Costiera è intervenuta solo emettendo un’ordinanza di sicurezza in mare a tutela dell’incolumità.”
Ma le polemiche in questi giorni non sono mancate nemmeno sui social network. “Un pezzo di storia viene cancellato dalla volontà del non ripristino, demolire è più facile ed economico che preservare e mettere in sicurezza. Generazioni e generazioni ti hanno usato come punto di riferimento, come sfondo di una foto memorabile, come un posto in prima fila per ammirare un tramonto. Rimarrai solo in quegli scatti” ha scritto un utente su Facebook, uno dei tanti commenti comparsi in queste ore sulla rete.
foto di Francesco Lauria
Come al solito, se fossimo stati francesi o altro stato estero avremmo dichiarato monumento nazionale e VALORIZZATO per incrementare il turismo e il territorio. Purtroppo siamo italiani e le nostre amministrazioni o sperperano o non fanno nulla per dare valore al territorio.
Altro sempio di amministrazioni nullafacenti é a genova città dove io vivo . Genova ha la cinta muraria più estesa d’Europa eppure le amministrazioni non fanno nulla o poco per valorizzare queste cose che solo noi in Italia possediamo,