Sequestrati 300 cardellini, due persone denunciate
Trecento cardellini liberati e due palermitani denunciati. E’ il risultato del blitz scattato questa mattina, quando i carabinieri della Compagnia di Piazza Verdi e del Centro Regionale Anticrimine Agroalimentare del capoluogo siciliano, sono entrati nel cuore del mercato di Ballaro’. Il primo servizio congiunto dei Carabinieri Forestali e del Comando Provinciale di Palermo, ha portato all’identificazione ed alla denuncia a piede libero, con l’accusa di maltrattamento di animali, ricettazione e detenzione incompatibile di specie protetta, di due palermitani. Si tratta di F.F., 26 anni, e D.V., di 42, entrambi volti noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti penali specifici alle spalle e per essere assidui frequentatori del mercato di Ballaro’. Al loro arrivo, gli uomini dell’Arma, hanno trovato circa 300 cardellini, rinchiusi in gabbiette anguste e sporche, in condizioni di evidente sofferenza. Tra di loro, alcuni esemplari erano gia’ morti. Dopo la visita dei veterinari dell’Asp di Palermo, gli animali sono stati liberati in un’area idonea nel parco della Favorita. I Carabinieri sono impegnati costantemente nel contrasto di un fenomeno criminale oramai al pari di altre attività delinquenziali, quello del traffico illecito di fauna selvatica protetta e del bracconaggio organizzato che, in Italia, dà origine ad un cospicuo giro di affari ed un indotto non indifferente, con milioni di animali selvatici immessi nel mercato clandestino e di quello, solo apparentemente, legale. Incalcolabile il nocumento arrecato agli ecosistemi che viene sistematicamente provocato da chi, come il denunciato, sottrae allo stato di naturale libertà, milioni di specie selvatiche.