Partinico, rapinatore in manette

Rocambolesca rapina in una panineria del centro abitato di Partinico, culminata con l’arresto del malvivente ad opera dei carabinieri della compagnia cittadina e il recupero della refurtiva. Un colpo che non ha nulla da invidiare, nella movimentata dinamica, a un film d’azione, con la malcapitata vittima finita all’ospedale e il rapinatore che, durante il primo tentativo di fuga in auto a gran velocità, si va a sbattere su un’altra autovettura in transito, ma non si dà per vinto. Dopo aver abbandono per strada il veicolo incidentato, il giovane prosegue , infatti, la sua folle fuga a piedi, facendo pure irruzione nell’abitazione di una terrorizzata donna anziana, rimasta sotto choc per l’irruenta e sgradita visita. L’uomo, Leonardo Plescia, 29enne, di Partinico, disoccupato e con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato , come detto , dai militari dell’arma della compagnia partinicese per rapina aggravata. Il giovane su disposizione dell’autorità giudiziaria si trova già rinchiuso presso il carcere “Pagliarelli” di Palermo. Tutto ha inizio nella tarda serata di sabato scorso, quando l’indagato dopo essere entrato come un normale cliente nella panineria nel cuore del centro storico di Partinico , approfittando della momentanea disattenzione dei due dipendenti del locale, un ragazzo e una ragazza , quest’ultima temporaneamente uscita fuori dall’esercizio commerciale, ha tentato di asportare i soldi contenuti nel registratore di cassa, ma senza riuscirvi. A mandare in fumo il suo piano, l’improvviso rientro della dipendente che ha poggiato la sua borsa sul bancone ,accanto alla cassa. A quel punto il ragazzo ha preso di mira la borsetta . L’impiegata intuendo la cattiva intenzione del falso cliente, l’ha però afferrata e stretta con forza tentando di opporre resistenza .E’ stata però violentemente strattonata dal malvivente, che è riuscito a strappargliela e fuggire via a piedi con il bottino. La donna a seguito delle ferite lacero contuse riportate alle mani durante la concitata aggressione , ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale cittadino. Intanto sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della compagnia cittadina ed è iniziata all’istante la caccia al bandito con serrati controlli nella zona e in tutto il tessuto urbano e periferico. Il malfattore nel contempo, con l’aiuto di un complice, ha proseguito la sua fuga a bordo di un’autovettura che per l’eccessiva velocità, come detto, si è scontrata con un altro autoveicolo. Quindi, l’abbandono del mezzo da parte dello stesso bandito, con una seconda e disperata fuga a piedi fra un dedalo di vie e viuzze. Una pazza corsa durante la quale il 29enne ha abbandonato la borsa per strada dopo aver comunque prontamente estratto due telefoni cellulari che erano custoditi al suo interno. In quel disperato tentativo di sfuggire alla cattura dei carabinieri che erano sulle sue tracce, il malvivente , come se non bastasse, è entrato a forza anche nell’abitazione di un’anziana , rimasta sotto choc per lo spavento: voleva far perdere le sue tracce ma non è bastato. La su afuga è durata poco perché i militari dell’arma sono riusciti poco dopo a rintracciarlo e a identificarlo. A inchiodare Plescia alle sue responsabilità anche il rinvenimento dei due telefoni cellulari che erano custoditi nella borsa rubata alla dipendente della panineria : erano stati trovati dai carabinieri durante una perquisizione domiciliare effettuata in un locale in uso al malvivente e sono stati già restituiti alla legittima proprietaria.

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