Borgetto. Operai senza stipendio da mesi, si ferma la raccolta dei rifiuti
Si rischia l’ennesima emergenza rifiuti a Borgetto, gli addetti alla raccolta infatti da lunedì 13 febbraio incroceranno le braccia a causa della mancata retribuzione degli stipendi: sette mesi più la tredicesima per gli operai della Temporary; cinque mesi e tredicesima per i dipendenti Ato. Sostenuti dalla C.I.L.D.I., che annuncia con una nota l’astensione dal lavoro affermano di «non poter più tollerare indifferenza e mancato rispetto degli obblighi contrattuali più volte disattesi». Questi lavoratori in diverse occasioni hanno evidenziato il proprio disagio: hanno protestato, hanno interrotto la raccolta dei rifiuti, ma finora non hanno ottenuto certezze né per il presente, né per il futuro. Natale Tubiolo, commissario straordinario dell’Ato Palermo 1, si dice «addolorato per la condizione degli operai di Borgetto. La situazione è veramente seria –spiega-. C’è un contenzioso con la Temporary di 2 milioni e 700 mila euro, al quale l’Ato ha già presentato opposizione al Tribunale di Milano. Di queste somme però il giudice per le esecuzioni della IV sezione civile di Palermo, ha stabilito che 900 mila euro devono intanto essere pagati dai Comuni di Borgetto, Torretta, Cinisi e Partinico ed ha assegnato la quota più pesante proprio al Comune di Borgetto ovvero 500 mila euro». Un pignoramento che ha bloccato i conti dell’ente locale. Tubiolo lunedì pomeriggio incontrerà i responsabili dell’agenzia interinale e il sindaco Gioacchino De Luca «per tentare –dice- una mediazione. Chiederò alla Temporary di sbloccare parte del pignoramento per far sì che l’amministrazione di Borgetto possa versare le somme per poter pagare gli operai che sicuramente non possono continuare a vivere senza stipendio»
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