Alcamo. Droga, arrestato un 33enne già sorvegliato per omicidio
A soli 18 anni era stato accusato di omicidio ed occultamento di cadavere, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Alcamo ha violato la misura di prevenzione commettendo un altro reato, legato questa volta alla droga.
Francesco Domingo 33 anni, nel 2001 finì in carcere per l’omicidio di Stefano Melia ucciso a colpi di cric, il suo cadavere fu bruciato. Domingo considerato soggetto socialmente pericoloso, ricoprirebbe un ruolo di primo piano nel settore dello spaccio di sostanze stupefacenti ad Alcamo e nei paesi limitrofi. Nonostante la misura restrittiva che sarebbe dovuta servire a limitare le sue frequentazioni e la libertà di movimento, Domingo avrebbe continuato pure a tenere una condotta aggressiva e spregiudicata, tanto che sono state diverse le segnalazioni arrivate ai carabinieri della locale compagnia che hanno concentrato le attenzioni sul trentatreenne. Dopo numerosi servizi di controllo i militari hanno recuperato oltre un chilo e mezzo di marijuana e circa 1.000 euro in contanti. Erano nascosti in una cascina nella disponibilità del 33enne. Per Francesco Domingo si sono così riaperte le porte del carcere di Trapani. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Alcamo per identificare gli spacciatori al dettaglio che si rifornivano da Domingo