Alcamo, approvato regolamento per i dipendenti comunali
L’Amministrazione Comunale di Alcamo ha approvato il “Regolamento per l’istituzione dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari” per il personale del municipio, un codice di comportamento che prevede sanzioni in caso di violazioni dei dipendenti pubblici. Il via libera è arrivato con una delibera della giunta Surdi.
“Il documento – spiega l’assessore al personale Fabio Butera – istituisce e regolamenta l’utilizzo dell’ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD), che può essere organo monocratico o collegiale ed esercitare le proprie competenze sia nei riguardi dei dirigenti che del personale non dirigenziale. Il Regolamento garantisce il rispetto della persona/lavoratore applicando le norme vigenti in materia disciplinare e regolando anche i rapporti fra il procedimento disciplinare e quello penale.”
Nello specifico per il personale dipendente non dirigenziale, l’UPD è monocratico se la sanzione da irrorare è fino ai 10 giorni di sospensione ed è, invece, collegiale nei casi di maggiore gravità con sanzioni che possono arrivare fino al licenziamento senza preavviso. Analogamente, nel caso di provvedimenti disciplinari nei confronti dei dirigenti, l’UPD sarà organo monocratico nei casi in cui l’infrazione contestata implichi in astratto una sanzione pecuniaria e sarà collegiale in tutti gli altri casi. Altra rilevante modifica riguarda il ruolo del Segretario Generale, che con l’entrata in vigore della delibera sarà il presidente dell’Ufficio discipliinare, ma non potrà avere alcun ruolo nel caso in cui il procedimento disciplinare riguardi la violazione del Piano Anticorruzione.
Per il sindaco Domenico Surdi “l’entrata in vigore di questo Regolamento dota l’Ente locale di uno strumento importante per migliorare l’efficacia del lavoro dei dipendenti, garantirà equità di trattamento a tutti e modernizzerà la struttura comunale”.