Palermo. Amministrative, Addiopizzo: «non abbiamo candidati»
Addiopizzo dice la sua sulle amministrative di Palermo e soprattutto fa chiarezza sul rapporto tra l’associazione e Ugo Forello, candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, che ha condiviso e costruito un pezzo della storia di Addiopizzo. « Rispetto alla scelta di Ugo di aderire ad un soggetto partitico –si legge in una nota-, oggi sentiamo il dovere di dire con determinazione che ne restiamo estranei, pur rispettandola. Inoltre apprezziamo e abbiamo fortemente condiviso la sua coerente scelta di non avere più affidati incarichi legali per i processi in cui Addipizzo sarà presente per l’attività che essa continuerà a svolgere nel territorio. Addiopizzo –si legge ancora- è sempre stata un’associazione piena di traguardi raggiunti e dubbi che ne seguivano, che non è sfuggita al conflitto, al buio, alla proposta, alla scelta, alla tensione, alla vita. Ci siamo sempre definiti come una improbabile ma riuscita alchimia di sognatori, ostinati e determinati ad assumersi la responsabilità del cambiamento, anche attraverso la creatività e l’intelligenza, la fatica, la sofferenza che richiede raggiungere un traguardo, soddisfare un desiderio. E oggi –continuano dall’associazione- non possiamo che essere grati a tutti quei cittadini, imprenditori, forze dell’ordine e magistrati, maestri e insegnati, studenti di ogni ordine e grado, che hanno reso possibile la più straordinaria delle rivoluzioni, la concretezza del cambiamento, culturale innanzitutto. E questa è per noi ancora la più bella delle politiche possibili. La politica che si fa scelta, strada, confronto, rete e infine cambiamento dal basso. Che altro non è che la condivisione più larga e partecipata dell’impegno che ognuno deve all’altro. Questa è la nostra politica. Fuori dai partiti, fuori dalle istituzioni. Cionondimeno –conclude la nota di Addiopizzo- non ci siamo mai tirati indietro dal confronto con gli attori delle istituzioni e dei partiti , quando questo poteva servire per spronare, per stimolare , per fare emergere responsabilità, opportunità, e laddove ce ne fossero le condizioni anche per collaborare. E siamo sempre rimasti apartitici e questo per noi è un assioma che è e resta caratteristica identitaria forte e imprescindibile»